La giornata Il discorso dell'ayatollah Khamenei. Una provocazione, ma non un bluff La Guida suprema dice che l'Iran "non si arrenderà e che qualsiasi intervento militare" da parte degli Stati Uniti "causerà senza dubbio danni irreparabili". E cancella ogni illusione sul fatto che la Repubblica islamica fosse sul punto di chiedere la pace. Ma che cosa potrebbe fare davvero Teheran? 18 GIU 2025
Dal Washington Post Trump valuta l'attacco all'Iran in uno dei momenti più delicati della sua presidenza Dopo un'iniziale presa di distanza, ora il presidente americano potrebbe decidere di entrare in guerra con Teheran. Il rischio è un conflitto su larga scala, ma la possibilità di distruggere il programma nucleare iraniano sarebbe maggiore. La prudenza dei leader del G7 e dell'Europa 18 GIU 2025
le dichiarazioni Meloni dal G7: "Impedire che l'Iran diventi una potenza nucleare. Putin mediatore? Non è un'opzione" Dalla guerra in medio oriente al conflitto in Ucraina, la premier fa il punto sui principali dossier internazionali al margine del G7: "Credo sia il momento giusto per una tregua a Gaza. I dazi americani? Dialogo franco, si troverà una soluzione" Redazione 18 GIU 2025
una posizione delicata L’ambivalenza di Trump tra lo slogan isolazionista “America First” e il sostegno a Israele Spinto da diverse correnti interne al suo partito, per ora il tycoon da un lato segnala la volontà di evitare una guerra diretta con Teheran, dall’altro ribadisce il proprio forte appoggio allo stato ebraico. Ma isolazionismo e non interventismo per i repubblicani risalgono almeno agli anni ’30 Alissa Pavia 18 GIU 2025
La crisi delle spie iraniane Così l’intelligence di Teheran, ossessionata dalla repressione interna, ha facilitato Israele 18 GIU 2025
Il caso La nota di Meloni a FdI per evitare sbandate: "Odio esistenziale dell'Iran contro Israele" Il dossier dei vertici del partito ai parlamentari, mentre la premier è al G7 alle prese con le bizze di Trump. E in Via della Scrofa c'è chi dice: "E' riuscita a fargli firmare il documento sulla de-escalation" 18 GIU 2025
l'intervista “Ai mullah mai la bomba”. Parla Amidror, ex consigliere per la sicurezza d’Israele Il già generale di stato maggiore israeliano, oggi analista al Jinsa di Washington e al Jerusalem institute for strategic studies, spiega quali sono le tre missioni che si è dato il governo israeliano attaccando Teheran 18 GIU 2025
un varco tra due società Come funziona la rete israeliana che comunica con gli iraniani Perché Netanyahu si rivolge ai cittadini dell’Iran? Cosa sa Israele della rivoluzione che Teheran per ora non fa 18 GIU 2025
il riarmo atomico L’epoca della denuclearizzazione globale è finita. La Cina aumenta più di tutti le sue bombe La Cina entro il 2035 potrebbe arrivare ad avere 1500 testate nucleari. Questo potrebbe impedire a qualsiasi terza parte di intervenire in un conflitto. A temere questo scenario è soprattutto Taiwan, visto che la minaccia dell'intervento statunitense a sostegno taiwanese è il principale fattore che frena Pechino Maurizio Stefanini 18 GIU 2025
Saverio ma giusto In tempo di guerra, investite in bunker Fra gli effetti collaterali della Terza guerra mondiale, almeno uno dovrà essere positivo: il crollo dei prezzi degli immobili. D'altronde perché continuare a pagare cifre insensate per palazzi che prima o poi finiranno in macerie? Se volete fare un affare comprate seminterrati e box auto Saverio Raimondo 18 GIU 2025