Le moschee clandestine dove si predica la sharia Intervista all'imam di Saronno, Io Cheik Nabijl al-Barid: "Io spiego ai fratelli che gli insegnamenti del profeta coincidono con la natura umana, e ogni musulmano deve dare il buon esempio”. Sarebbero settecento i luoghi di preghiera abusivi in Italia e gli islamisti fondamentalisti cinquemila, ma la stima fatta dal Viminale è stata calcolata per difetto. Cristina Giudici 16 FEB 2015
Se le parole del Papa sono stampate su un cartello islamista che condanna la nostra libertà d’espressione Non era una gaffe, quella di Francesco sulla “normalità” della risposta violenta alle offese verso ciò che abbiamo di più caro. Lo osservammo qui subito dopo, spaventati per ipotesi più sinistre di un rivelatore incidente di linguaggio. Purtroppo avevamo ragione, e ne è seguita una tragica prova. 14 FEB 2015
Inchiesta sui Sacharov della mezzaluna Arcipelago islam. Gli eroi della cortina di ferro di Allah Dove sono i “musulmani moderati”? In prigione, in esilio o in fuga. Ecco le mosche bianche che nell’islam difendono la libertà di dire e di pensare. Sono scampati agli attentati, vivono nell’ostracismo di stato, perseguitati dalla paura - di Giulio Meotti 13 FEB 2015
La grande scommessa su Sisi La battaglia contro l’islam violento. Il grande show al Cairo con l’amico Putin. Gli sponsor sauditi. Gli inviti di Merkel. Il plauso di Israele. Perché al presidente egiziano tutti dicono sì sì. 12 FEB 2015
Terrore contro gli infedeli: la ricetta del “moderato” imam di al Azhar Ahmed al Tayeb, due giorni fa auspicava la crocifissione o la mutilazione per tutti gli sgherri di Abu Bakr al Baghdadi il sorboniano che piaceva in Vaticano. 07 FEB 2015
Da Auschwitz al Jihad Il presidente israeliano, Reuven Rivlin, ha paragonato il progetto del Califfato dell’Is e la barbarie dei nigeriani di Boko Haram al nazismo, in un discorso tenuto all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Redazione 03 FEB 2015
Charlie Hebdo chiude (per ora). I terroristi hanno vinto “Abbiamo ucciso Charlie Hebdo”, urlarono i fratelli Kouachi, mitra in pugno, all’uscita dalla redazione del settimanale satirico francese, dopo la strage che costò la vita a molti giornalisti e vignettisti. Adesso arriva l’annuncio traumatico del giornale: l’uscita del nuovo numero è rimandata a data da definire. 02 FEB 2015
Buio in sala. La Francia “deprogramma” la libertà d’espressione sull’islam La sbornia libertaria seguita alla strage di Charlie Hebdo è durata poco. La Francia ha deciso di “deprogrammare” la libertà d’espressione sull’islam. “Siamo tutti Charlie, ma non siamo tutti l’Apostolo”, commenta il settimanale Causeur. Il riferimento è a “L’Apôtre”, il nuovo film della regista Cheyenne Carron. 29 GEN 2015
Ministre du décervelage La Francia risponde al jihad con la scuoletta pol. corr. e secolarista Che la classe dirigente francese avesse capito poco delle stragi a Charlie Hebdo e al supermercato kasher di Parigi lo si era intuito. La conferma arriva dal vasto programma annunciato dal ministro dell’Istruzione, Najat-Vallaud Belkacem. Redazione 28 GEN 2015