L'analisi “In Veneto è il trionfo di Zaia, ma il centrosinistra non può festeggiare”, spiega Giovanni Diamanti In termini assoluti, il Pd guadagna 30mila voti e la coalizione 70mila sul 2020. “Sono pochi: il risultato regionale è modesto, siamo di fronte a un chiaro insuccesso. E senza più doversi confrontare con Zaia”, dice il politologo analizzando i risultati alle regionali Francesco Gottardi 26 NOV 2025
dopo il voto In Veneto vince il modello Zaia, Salvini perde. Idee per i prossimi due anni in Lombardia Il trionfo personale del governatore veneto riapre i giochi interni: il leader del Carroccio perde presa sul territorio e prende corpo l’idea di una Lega “alla Csu”, più autonoma e nordista, pronta a rimettere in discussione i patti con Meloni Maurizio Crippa 26 NOV 2025
l'editoriale del direttore La classe dirigente delle regioni è lontana anni luce da quella nazionale: lezioni dal voto Dalle regionali emerge un tema più importante dei flussi: c'è un'Italia fatta da europeisti, garantisti, pragmatici, anti Nimby, pro concorrenza, pro vaccini, amici del compromesso che gli elettori capiscono al punto da non aver vergogna a votarla anche a oltranza Claudio Cerasa 26 NOV 2025
l'intervista Zaia: “La mia Lega è purosangue. Mi sono commosso per il voto. Il consenso non si può sostituire” L'ex presidente, campione di preferenze con oltre 200 mila voti alle regionali in Veneto: "Volevano sostituirmi, non ci sono riusciti. Ha vinto la Lega di buongoverno, seria e affidabile. Io un problema per Meloni e Salvini? Non ho questa percezione" Carmelo Caruso 26 NOV 2025
regionali 2025 Chi entra e chi esce dai consigli regionali dopo il voto: il confronto con il 2020 per ogni partito Dall'exploit della Lega in Veneto con Zaia capolista fino al dominio del Pd in Toscana, passando per i seggi persi dal centrodestra in Puglia. Il quadro aggiornato di come sono composti i consigli regionali rispetto alle precedenti elezioni Federico Giorgetti 25 NOV 2025
i grafici Chi cresce e chi perde: ecco i voti dei partiti alle regionali del 2020 e del 2025 Fratelli d'Italia resta il primo partito del centrodestra, tranne in Calabria e in Veneto, mentre Forza Italia consolida la sua posizione al secondo posto. La Lega fa il pieno di voti con Stefani ma c'entra l'assenza della lista Zaia. Il M5s esce ridimensionato, ma conquista due regioni. La Puglia è l'unica regione del sud in mano al Partito democratico Alessandro Villari 25 NOV 2025
Dopo le elezioni Il Veneto rimane Zaiastan anche senza Zaia alla guida L'ex presidente di regione prende oltre duecento mila preferenze alle regionali. Un messaggio dell'elettorato leghista. Ma occhio ai numeri assoluti Giovanni Battistuzzi 25 NOV 2025
Risultati Sangiuliano sì, Boccia no. Chi sono gli esclusi eccellenti alle elezioni regionali Dalla protagonista dell'affaire che è costato il posto all'ex ministro della Cultura, alla segretaria nazionale dei Giovani democratici Virginia Libero, passando per l'ex governatore pugliese Nichi Vendola e la traduttrice cisgiordana Fateyer Souzan. Chi ha perso in queste regionali Redazione 25 NOV 2025
l'editoriale del direttore Lo status quo delle regionali pone domande difficili all'opposizione Regionali senza sorprese, equilibri politici confermati e buone notizie più per il governo Meloni che per il campo largo Claudio Cerasa 25 NOV 2025
il partito della gondola Il vento non è cambiato. In Veneto vince Stefani ma stravince Zaia “ferito” da Meloni La destra teme le politiche. Da oggi inizierà a vedere ancora più fantasmi (più Garofani) a ragionare, e sul serio, sulla nuova legge elettorale, a corteggiare Calenda, con più rose. Salvini intanto archivia Vannacci Carmelo Caruso e Gianluca De Rosa 24 NOV 2025