editoriali La doppia buona notizia del sì al Mes Concentrarsi non su cosa ci guadagna il governo, ma su cosa ci guadagna l’Italia redazione 10 DIC 2020
Editoriali C’est si Beaune. Il ministro francese, l'omosessualità e la lotta per la tolleranza Il ministro per gli Affari europei del governo Macron è gay, ma la battaglia per esercitare liberamente e responsabilmente i nostri diritti non è di gender: è europeista Redazione 09 DIC 2020
Editoriali I passi di Orbán verso la exit Varsavia tentenna sul veto, Budapest no e scrive al Ppe per un’uscita unilaterale Redazione 09 DIC 2020
Global Human Rights Sanctions Regime L’Ue conferma il suo slancio umanitario con il suo Magnitsky Act Il piano dà ai 27 paesi dell’Ue la possibilità di vietare di viaggiare sul territorio europeo; di congelare gli asset finanziari e di evitare che arrivino fondi europei a chi non rispetta i diritti. Per applicarlo ci vuole l'unanimità che, secondo Bill Browder, "comporta un grande disfunzionamento dell’intero processo della politica estera", ma le scuole di pensiero sono due 09 DIC 2020
Un accordo sulla Brexit sì o no? Boris Johnson adesso non sa più scegliere L’Ue è più unita di quanto si aspettasse Londra. La telefonata interrotta con Ursula e la visita a Bruxelles 08 DIC 2020
Soluzioni alternative L'ultimatum della presidenza tedesca dell'Ue a Polonia e Ungheria Se non arriverà un segnale positivo per uscire dallo stallo entro domani, Bruxelles si muoverà verso “il piano B”: un Recovery fund a 25, senza i due di Visegrád 07 DIC 2020
Il veto dei polacchi sul Recovery ha un punto debole: i soldi Le conseguenze finanziarie di un Recovery fund a 25 spaventano la Polonia e ora il vicepremier Gowin cerca “un buon compromesso” nell’interesse di tutti. Orbán furioso 05 DIC 2020
Sì: il populismo combatte contro il popolo Sono contro lo stato di diritto. Combattono contro i soldi facili del Mes. Se ne sbattono del Recovery. Le contorsioni del centrodestra e del governo sul futuro dell’Europa ci ricordano perché i sovranisti sono i veri nemici del popolo sovrano 04 DIC 2020
sospetti e zone d'ombra Chi è Fabrice Leggeri, il "satrapo" dei confini europei Da funzionario semisconosciuto a direttore di Frontex, la più potente agenzia dell’Ue. Ma che ora rischia grosso per via dei respingimenti dei migranti nell'Egeo 04 DIC 2020
editoriali L’ipocrisia su Frontex O si smette di dire che la priorità dell’agenzia è salvare vite umane o si chiude redazione 04 DIC 2020