I mercati mostrano il re nudo L’argine a Trump si chiama Wall Street La politica sui dazi de presidente degli Stati Uniti è un misto di bluff e autolesionismo. L’"arte del deal" è diventata un atto di fede, ma i mercati stanno perdendo fiducia: il re è già nudo, e per questo evoca i complotti 08 MAR 2025
Da Bruxelles Gli europei giocano di squadra con Trump. Macron-Starmer, il ruolo di Meloni e il nucleare di Tusk Il presidente americano ha inviato il primo piccolo segnale di voler imporre “la pace attraverso la forza” non solo all’Ucraina ma anche a Vladimir Putin, minacciando sanzioni e dazi contro Mosca se non accetterà un cessate il fuoco e un accordo di pace definitivo. Per l'Europa è la prima buona notizia 08 MAR 2025
stati uniti Morire per Kyiv? Prime crepe fra i conservatori d'America Il teologo luterano Gilbert Meilaender scrive: “Ci vuole più di una certa audacia per un difensore dell’approccio di Trump all’Ucraina deplorare la vanità pagana. Nessun dubbio che Donald Trump sia un miscuglio di virtù e vizi. Potremmo supportare il suo approccio alla guerra in Ucraina. Potremmo votare per lui come il migliore di una brutta scelta. Ma perdiamo credibilità se sembriamo dimenticare che ‘la vanità pagana’ è una descrizione piuttosto adatta di lui”. 08 MAR 2025
Un nuovo protagonismo Buone ragioni del partito del pil per manifestare contro i dazi di Trump Ci sono le condizioni per vedere le categorie produttive organizzare un evento anti dazi, modello 2018/2019 Dario Di Vico 08 MAR 2025
Gli effetti-Trump Una reazione così veloce e negativa ai dazi americani era difficile da prevedere Le politiche tariffarie statunitensi hanno scatenato una forte reazione negativa nei mercati finanziari, aumentando l’incertezza e rallentando l’economia, mentre l’Europa ne ha paradossalmente beneficiato attirando più investimenti Lorenzo Bini Smaghi 08 MAR 2025
Trump, Ucraina, Ue: quello che Cacciari non dice. Il sostegno sacrosanto a Zelensky Il filosofo, le cui parole contribuiscono alla formazione delle opinioni politiche, non è riuscito a trovare una sola espressione di riprovazione a poche ore dall'immondo spettacolo della scorsa settimana nello Studio Ovale. Parla, invece, dell'Europa che dovrebbe "vergognarsi da ogni punto di vista" Umberto Ranieri 08 MAR 2025
Il Bi e il Ba Tra eterni liceali e liceali di ritorno Tra i primi Di Battista e Salvini, a cui si sono uniti Michele Serra, D'Alema, illustri professori di filosofia come Cacciari e Di Cesare. Sulla guerra e sul riarmo ragionano come adolescenti nei giorni dell'occupazione. Deve essere per via del meccanismo che la psicanalisi chiama "regressione": un ritorno involontario a modi di funzionamento del passato, di fronte a un pericolo presente 08 MAR 2025
La mania di Trump per gli accordi a ogni costo Scrive a Khamenei per dialogare sul programma nucleare e minaccia Mosca di nuove sanzioni perché si è accorto che sta “martellando l’Ucraina” 07 MAR 2025
Cambio di regime Trump lavora per togliere a Zelensky la presidenza Gli Stati Uniti contattano alcuni oppositori ucraini inconsistenti per organizzare le elezioni, ma tralasciano il generale Zaluzhny, che non segue l'agenda americana. Il prossimo incontro a Riad 07 MAR 2025
Gli incravattati La grancassa trumpiana che stava con Kyiv e che ora dice che Kyiv vuole la “guerra senza fine” La retorica trumpiana ha trasformato una guerra di difesa contro un aggressore violento e in violazione della legge internazionale, in una guerra inutile da far finire subito, se solo gli ucraini fossero davvero interessati alla pace. I facilitatori che sono disposti a tutto pur di restare nelle grazie di Donald Trump 07 MAR 2025