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La Fiamma olimpica è ripartita da Roma. Il monito di Mattarella per la pace
"Più che mai sentiamo la necessità e l'urgenza dell'amicizia e della pace tra i popoli. La pace è iscritta nel dna olimpico fin dai tempi più remoti", ha detto il presidente della Repubblica
Foto LaPresse
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Durante la cerimonia al Quirinale di inaugurazione del viaggio della Fiamma olimpica, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha detto che "più che mai sentiamo la necessità e l'urgenza dell'amicizia e della pace tra i popoli. La pace è iscritta nel dna olimpico fin dai tempi più remoti".
Ha spiegato il capo dello stato che "nell'antica Grecia, quando si svolgevano le gare, come è ben noto, le armi si fermavano. L'Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata, ci auguriamo che sia davvero possibile, anzi speriamo di più: che i due mesi che ci separano dall'avvio dei giochi possano recare distensione e dialogo, fermare aggressioni e barbarie, spegnere le volontà di potenza che seminano paura, morte, devastazione".
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