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Il Foglio sportivo - That win the best
La Serie A ormai è una Ligue 1 senza erre moscia
Paragonare la rovesciata di Gatti a quella di Ronaldo è satira, ma non ve ne siete accorti. Il campionato italiano è diventato un posto di passaggio per i calciatori giovani e di prepensionamento per quelli anziani
Nel momento in cui leggi su un importante quotidiano sportivo nazionale che “la rovesciata di Gatti è uguale a quella di Cristiano Ronaldo”, e non trovi il tag “satira” il fondo all’articolo, capisci perché la Serie A è diventata una Ligue 1 senza erre moscia, un posto di passaggio per i calciatori giovani e di prepensionamento per quelli anziani, attratti dalla triade sole-pizza-moda, e non molto di più. Io lo vedo che provate ad aggiornarvi, blaterando di modello inglese, ma copiandone solo le cazzate tipo l’abbattimento di stadi storici come San Siro per tirare su un salotto per turisti danarosi che vengono dall’estero e fanno girare il pil della città, mica per ragazzi o - figuriamoci - famiglie, visti i prezzi di biglietti e abbonamenti.
Serve spazio per i ristoranti, i negozi, i palchi da papponi dove sciabolare bottiglie mentre l’Inter o il Milan attaccano e chissenefrega se ci siamo persi il gol perché stavamo aprendo il frigobar, lo rivediamo sullo schermo al plasma. Copiateci piuttosto la formula della coppa nazionale, idioti, invece di tenere in piedi quella farsa di Coppa Italia, paracadute per le big che sbagliano la stagione che ha lo stesso interesse per i tifosi di quello che succede in Congo per i membri della Flotilla.
Ho superato indenne il triplo turno di quella grande Europa League che sono diventate le tre coppe europee, ormai quasi indistinguibili tra loro per la quantità di gol a caso che vengono segnati a ogni partita. Dicono che ai giovani piace così il calcio, un’abbuffata di shorts pornopallonari per mandare in orgasmo da dopamina il cervello sempre a caccia di highlights, e non importa se la rovesciata la fa Gatti o Cristiano Ronaldo, appunto. A me no, ma sono un vecchio ubriacone a cui piace ancora la cara e ineguagliabile bionda, perché dovrebbero prendermi in considerazione?
Per fortuna c’è la Premier League, e mentre aspetto Chelsea-Liverpool di domani mi chiedo come riuscirà a perdere questa volta il Manchester United di quel Di Francesco portoghese che è Amorim. Poveri tifosi dei Red Devils, costretti ogni settimana a guardare i gol dei loro ex scarponi trasformatisi improvvisamente in fenomeni appena messo piede in un’altra squadra. Non devo perdermi nemmeno una partita in questo weekend, e fare il pieno di calcio e brandy: la prossima c’è di nuovo la pausa per le partite delle Nazionali, la seconda cosa peggiore dopo la chiusura per ferie del mio pub.