Il foglio sportivo - Il ritratto di Bonanza

Radja e Federico nel bosco

Alessandro Bonan

Nel calciomercato si sono smarriti due giocatori: Naiggolan e Chiesa

Le strade del mercato spesso si perdono nel bosco, sotto le stelle, tra alberi infiniti e rovi pungenti. In questo settembre diverso, in mezzo alla boscaglia si sono smarriti due giocatori: Naiggolan e Chiesa. Il primo ce l’ha l’Inter ma non sa se è il caso di trattenerlo, il secondo la Fiorentina a cui mancano offerte concrete per poterlo dichiarare cedibile. Si tratta di due grandi giocatori, giusto puntualizzarlo subito.

 

Il primo è un classico mediano di lusso, con visione di gioco e di porta. Si butta nel traffico del centrocampo con lo spirito del samurai e il tocco di un pittore, e in quello dell’attacco con la pistola nel fodero, pronta a sparare proiettili fortissimi e precisi. Non si capisce il motivo della ritrosia di Conte ad accettarlo nel gruppo, se non per quella chiacchierata tendenza del belga a guardare troppo la luna, vivendo la notte come il giorno. Inclinazione a cui sarebbe avvezzo anche Vidal, e in questo senso, il duetto della movida, preoccuperebbe Conte. Non sapendo se ciò sia vero, ci fidiamo con distacco del pettegolezzo, anche se questo non ci sposta di un centimetro, visto che sul campo sia Naiggolan che Vidal si mostrano sempre lucidi come due professori. Ipotizzando l’Inter che sarà, mettiamo Radja a centrocampo, insieme a Barella, Sensi e lo stesso Vidal. Trovate voi le posizioni, anche se sembra un gioco facile, viste le caratteristiche dei quattro. Sono tutti di gamba forte (Sensi un po’ meno), corsa, tecnica e carattere (Sensi un po’ meno). Problemi di convivenza tattica non se scorgono, a meno che Conte non voglia giocare con il playmaker basso davanti alla difesa, il classico volante sudamericano, cosa che non risulta agli atti del suo gioco.

 

Federico Chiesa è un’altra storia, e qui il dubbio è quello che travolge il giocatore. Un anno fa si era promesso alla Juventus, già tutto fatto, persino un contratto di cinque anni con ingaggio a salire. Chiesa sarebbe diventato in fretta più ricco, più famoso e più vincente. Ma non aveva fatto i conti con Rocco l’americano, la cui ambizione è soprattutto quella di farsi amare. La cessione di Chiesa, fatta subito così al primo abbraccio, avrebbe suonato come un tradimento. Ora che il matrimonio tra Federico e la città pare soltanto una questione d’interessi, in Chiesa stanno sorgendo altri tormenti. Perché nessuno mi vuole? La risposta è nel vento, portata dal Covid, che ha messo in crisi l’intero sistema e condotto il mercato in mezzo al bosco, sotto le stelle, tra alberi infiniti e rovi pungenti. Laddove si trova anche Federico, il fiorentino volante, che in un tempo piccolo si è ritrovato grande e adesso, da grande, non sa più cosa sognare.

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