La strana moda tedesca di arrugginire l'auto

Niente incidenti o atti di sabotaggio, solo una smerigliatrice per togliere la vernice, aceto, olio, sale, un po’ di candeggina e uno spruzzo di perossido di idrogeno

Giovanni Battistuzzi

Raccontava Andy Warhol che le mode o nascono dall’establishment per influenzare le nuove generazioni o come reazione all’establishment. A volte però possono nascere soltanto come “disaccordo alle fissazioni dei genitori”. In Germania, la nazione europea dove secondo le statistiche della European Automobile Manufacturers' Association, i cittadini hanno più cura delle proprie auto, si è iniziata a diffondere l’usanza di trattarle volontariamente male. Niente incidenti o atti di sabotaggio, solo una smerigliatrice per togliere la vernice, aceto, olio, sale, un po’ di candeggina e uno spruzzo di perossido di idrogeno, poi via a grattare con la carta vetrata i rimasugli di verniciatura. Alla formazione di uno strato compatto di ruggine il lavoro è concluso. Le chiamano "Ratten-Autos" e ce ne sono sempre di più in giro per le strade tedesche. “Arrugginire fuori e tenere lindo dentro”, è la regola. A maggio vicino a Ratisbona il primo ritrovo, in giugno in Sassonia-Anhalt il secondo. Birra, salsicce e musica anni Cinquanta, perché i modelli culturali a cui si rivolgono gli “arrugginatori” di carrozzerie si rifanno all’America di quel periodo, al Rat Look, al periodo delle Hot Rods, ossia a quelle auto poco costose, alleggerite di tutto il superfluo e dai motori truccati.

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