La caduta dei container

Maurizio Sgroi

Il rallentamento dei commerci annuncia quello dell'economia

Sempre più rado, per non dire depresso, il traffico di container nei porti internazionali racconta meglio di ogni altra cosa i tormenti del commercio internazionale, stressato dalle varie primazie che popolano le cronache. Il calo che si osserva dalla fine del 2017, anno d’oro per il commercio ma ormai da un pezzo alle nostre spalle, è la cartina tornasole della brutta stagione che si prepara per l’economia, che i termometri degli specialisti registrano con indicatori oscuri ma drammaticamente chiari per chi abbia orecchi per intendere: investimenti che rallentano, produzione in calo, domanda fredda, mancanza di fiducia. Dietro questa nomenclatura astrusa ci stanno i nostri container, popolati di merci e manovrati da uomini, che perdono il lavoro mano a mano che i container si svuotano, contribuendo così allo scoramento generale. La caduta dei container annuncia quella dell’economia, ma non ci si crede finché non succede. E quindi solo quando è tardi.

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