Diario dalla tempesta Si poteva tornare a casa e raccontarla, e invece che palla Cielo scuro, poche automobili, un paio di camion, tre o quattro figurine e non di più che attraversano frettolosamente l’incrocio della grande avenue. Lo spettacolo spalancato sotto gli occhi di chi si affaccia dalle finestre del nono piano è da tregenda. Franca, io, Gabriella, Anita: “La città non è più lei”. “Vero?”. “Vuota”. “Spettrale”. “Non c’è nessuno”. “Manco un taxi”. “Mai vista una roba così”. “Sarà dura”. Voce dell’amico arrivato da dietro: “Irene? Che cazzo c’entra Irene? E’ sabato. Alle sei di mattina la gente dorme”. 30 AGO 2011
SE NE VA IL CRISTO DEI COMPUTER La musica e le immagini, il cinema e i giornali, la mela e i santuari, il capellone e lo spinello, l’addio e la resurrezione, il nemico e la rivoluzione, la controcultura e l’evangelizzazione, e poi il sogno, lo spot, la politica e naturalmente la malattia. Steve Jobs decise di parlarne per la prima volta undici mesi dopo quella lunga mattinata trascorsa con la moglie Laurene al primo piano del reparto oncologico della Stanford University, al numero 875 di Blake Wilbur Drive, nel cuore della contea californiana di Santa Clara. 26 AGO 2011
Dopo la caduta di Tripoli Il rifugio del colonnello nel sud e i piani degli ex al potere e di Ankara L’avanzata trionfale dei ribelli libici, al terzo giorno dopo la “presa di Tripoli”, s’apre a diversi scenari possibili. Uno ricorda il caos post invasione in Iraq. Quattro giornalisti italiani – Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina del Corriere, Domenico Quirico della Stampa e Claudio Monici di Avvenire – sono stati rapinati e sequestrati in mattinata lungo la strada che collega Zawiya a Tripoli, e il loro interprete è stato ucciso. Redazione 24 AGO 2011
Putin richiama a sé la sua favorita e mette un’altra spia a Pietroburgo Chi cerca indizi per capire chi sarà il prossimo presidente russo può osservare quel che accade a San Pietroburgo. La governatrice della città, Valentina Matviyenko, ha lasciato il proprio incarico lunedì ma non è rimasta senza lavoro. E’ destinata a prendere il comando del Consiglio federale, la Camera alta del Parlamento, e sarà la prima donna a sedere su quella poltrona. Matviyenko, 62 anni, ha passato gli ultimi sette alla guida di una delle regioni più importanti del paese, sia sotto il profilo politico, sia sotto quello economico. Luigi De Biase 24 AGO 2011
Partito con comodo A pensarci bene, la faccenda appare non del tutto comprensibile. Dunque, Luca Cordero di Montezemolo sembra ormai deciso: come il Cav. scese in campo, lui è pronto a scendere in pista. L’altro giorno, nell’ambito di Cortina InContra (e con Luca e Cordero e Montezemolo si è formata subito una piccola folla) ha finalmente fatto l’atteso annuncio: “Il nuovo partito? Forse tra un anno e mezzo” (titolo della Stampa). Sarà stata l’aria rarefatta di Cortina che invita alla meditazione e alla riflessione, ma c’è da restare a bocca aperta. Stefano Di Michele 23 AGO 2011
L’ora d’aria della Repubblica La prima volta che finii in carcere fu per schiamazzi notturni e complicità nel furto della ruota di scorta di una Cinquecento. Doveva essere il 1971 o il 1972, non ricordo più bene, comunque molto prima di quel novembre 1976 in cui Adele Faccio, Emma Bonino e Mauro Mellini, barricandosi dentro le Murate di Firenze, dettero il via sotto la regia di Marco Pannella alla battaglia dei Radicali contro le ignominie del sistema carcerario, per una giustizia giusta. 16 AGO 2011
Mai una sola volta Indimenticabile e rivoluzionario fu Romano Prodi. Fotografato dieci anni dopo in montagna con la stessa giacca a vento beige del millenovecentonovantasette, un po’ grande, un po’ scesa, brutta già in partenza, e una cuffia di lana calata sugli occhiali. Tutti volevano vedere quel piumino, toccarlo, sincerarsi che fosse davvero lo stesso e non semplicemente uno uguale (anche Silvio Berlusconi ha sempre la stessa cravatta blu a pallini, ma si immagina, nel suo caso, un’intera cabina armadio dedicata a quell’unico accessorio). 04 AGO 2011
Consigli per passare tutta l’estate in compagnia di ottima musica jazz Sono in corso i festival italiani del jazz che si tengono d’estate e sembrano un fiume in piena. Ancora una volta si levano i lai degli esperti che li vedono aumentare. Perfino nelle borgate, dicono, e si somigliano tutti e sono diseducativi. Franco Fayenz 25 LUG 2011