Sarebbe bello e profetico se il Papa abolisse quest’anno il Natale Sarebbe bello, o come si dice profetico, se il Papa abolisse quest’anno le celebrazioni del Natale. Celebrare la natività nel mondo moderno è una bestemmia. Abortire un bambino in America è, per decisione dei giudici della corte suprema, una questione di privacy della gestante. Abolire una bambina concepita, in ragione del suo sesso socialmente più debole, è in molte regioni e paesi dell’Asia la conseguenza “naturale” di uno screening fatto con mezzi alla portata delle grandi masse. 18 DIC 2011
Finché Chiesa non vi separi Sono tanti i segnali che dicono che Joseph Ratzinger si è scrollato di dosso l’immagine di “panzerkardinal” che gli affibiarono quando era prefetto dell’ex Sant’Uffizio, per la vulgata un uomo di curia conservatore e tanto potente da essere in grado di frenare le spinte di riforma messe in campo da Karol Wojtyla. Le cose non sono mai state esattamente così. L’ultimo segnale in ordine di tempo è un articolo uscito il 30 novembre scorso sull’Osservatore Romano. Paolo Rodari 17 DIC 2011
Calci paralleli Province da non abolire Lo scudetto è roba da grandi, il titolo cannonieri è consolazione per le piccole. Ti godi il tuo bomber: una stagione da copertina per lui, un campionato da protagonista per la squadra. E' stato così per chi avrebbe poi vinto parecchio (Inzaghi con l'Atalanta nel 1997), è stato così per chi scrive di aver rinunciato a guadagnare tanto (Lucarelli con il Livorno nel 2002), è stato così per chi non è mai stato considerato un top-player (Hubner con il Piacenza nel 2002). A volte porta sfiga. Chiedere al Bari: Protti primo con Signori nel 1996 e pugliesi retrocessi. Ma la provincia fa bene al gol, anche quest'anno. Sandro Bocchio 12 DIC 2011
Politica underground Ecco la legge elettorale del Pdl Emersione in superficie. Silvio Berlusconi ha deciso di accendere i fari, togliere i cappucci, illuminare quei coni d’ombra dove la politica si era accucciata nelle ultime settimane; d’altra parte il meccanismo si era già avviato (ma dalle parti di Pier Ferdinando Casini) e il Cavaliere ha solo deciso di anticipare avversari e alleati. “In una partita a carte è meglio essere il mazziere che il pollo”, così la decisione è presa: entro Natale il Pdl presenterà una proposta di riforma della legge elettorale. 09 DIC 2011
Franza o Spagna, purché sia bipolarista I partiti, esclusi dalle funzioni di governo e di opposizione che erano state loro assegnate dagli elettori, pare siano intenzionati a utilizzare questa fase di tregua coatta per verificare la possibilità di intese sulle riforme istituzionali, a cominciare da quella del sistema elettorale. Redazione 09 DIC 2011