Negoziare senza diktat Sergio Marchionne ha davvero (ancora) intenzione di investire i 20 miliardi entro il 2014 in Fabbrica Italia? Oppure nel supermanager del Lingotto cresce la tentazione a una via di uscita verso la piena delocalizzazione, a causa di una crisi di mercato più dura del previsto, che secondo le indiscrezioni di Automotive news provocherebbe lo slittamento di un anno della nuova generazione di Panda, Multipla e Ypsilon? Redazione 06 OTT 2010
Via dalla pazza folla A tutti capita di dover traslocare, un giorno o l’altro, persino di cambiare città per avvicinarsi ai genitori anziani, ma il talento di Martin Amis per costruire un’epopea pettegola sopra ogni piccolo mutamento di vita domestica è incommensurabile. Il Sunday Times ha scritto che se ne va da Londra perché disgustato dalla cultura del gossip e offeso per le cattive critiche ai suoi ultimi romanzi. 21 SET 2010
“Molly non esiste più”. Fatwa contro una vignettista di Seattle Non ha fatto in tempo Angela Merkel, premiando il vignettista danese Kurt Westergaard, a ricordare che la libertà d’espressione è un pilastro della democrazia, che dall’altra parte del mondo un’altra umorista, stavolta cittadina americana, era costretta a nascondersi a causa delle minacce dell’islamismo. Dopo aver proposto ironicamente di disegnare immagini del profeta islamico Maometto per stimolare il dibattito sulla libertà di parola, la vignettista Molly Norris ha dovuto nascondersi in seguito a minacce. Redazione 20 SET 2010
Vespri ecumenici nell’Abbazia Bussando alla porta di Westminster Cinque secoli dopo la condanna a morte di Tommaso Moro dovuta al rifiuto del politico e intellettuale inglese di accettare l’Atto di supremazia del Re sulla chiesa cattolica, un Papa è entrato ieri per la prima volta nel Westminster Hall, il grande salone all’interno del palazzo del Parlamento inglese utilizzato, oltre che per celebrare banchetti d’incoronazione, esequie solenni e cerimoniali alla Corona, anche per decidere e deliberare la condanna di Moro. Paolo Rodari 17 SET 2010
Sarkozy "furibondo" contro la Ue sulla questione dei rom Perché vogliono fare a Sarkozy quello che hanno già fatto al Cav. Le polemiche sulla questione dei rom in Francia sono culminate in uno scontro verbale 'violento' tra il presidente francese Nicolas Sarkozy e il presidente dell'esecutivo europeo Josè Manuel Barroso durante i lavori del vertice Ue in corso a Bruxelles. Lo ha riferito il primo ministro bulgaro, Boyko Borissov. Secondo quanto riportato da alcune agenzie di stampa, il presidente francese avrebbe pronunciato un discorso durissimo durante il pranzo con gli altri leader dell'Ue. Leggi Il Cav.: "Sto con Sarkozy. I rom sono un problema europeo" - Leggi L’Europa si attacca a una circolare goffa per l’affondo anti Sarkozy 15 SET 2010
Gaetano Scirea La volta in cui Gaetano Scirea è stato più capitano di sempre la trovi in un archivio che lascia le mani impolverate. Il ritaglio è del 4 aprile 1987, il giorno prima di Atalanta-Juventus, l’intervista era l’annuncio dell’inimmaginabile: Scirea in panchina. Per la prima volta da quando era nella Juventus, per la prima volta da sempre. A Bergamo, cioè dove calcisticamente era nato, con la Juve che è stata il suo mondo. Beppe Di Corrado 14 SET 2010
Il corallo no Così Fini ha rovinato una festa con toni e colori (quasi) perfetti La luce del tramonto è perfetta nei comizi, tutti diventano più belli perché le abbronzature mattonate sfumano in una nuance più romantica, da tè nel deserto: Gianfranco Fini a Mirabello, in piedi sul palco con lo sguardo fiero, la voce ferma, evocava tempeste di sabbia, tormenti amorosi e notti stellate. 06 SET 2010
Andrea Agnelli Andrea Agnelli guarda davanti a sé. A sinistra ha Beppe Marotta, ancora più a sinistra ha Jean-Claude Blanc. Non parla nessuno. Ancora lo sguardo dritto, sul campo del Bari dove la Juventus sta perdendo alla prima giornata del campionato. Che pensa, Andrea? Che fa? La Juve è un problema è il primo a saperlo. E’ affetto, amore, famiglia, business, storia, passato, gioie, dolori. Ora il problema è un suo problema. Beppe Di Corrado 03 SET 2010
Così Murdoch combatte i professionisti del declinismo giornalistico Bisogna seguire i suoi quattrini per capire che razza di fine faremo. Ma fino a quando Rupert Murdoch continuerà a pompare ossigeno negli affaticati polmoni dell’editoria mondiale non è il caso di agitarsi più di tanto. Da mesi il ricco imprenditore australiano non perde occasione per lanciare segnali che sarebbe sciocco non considerare incoraggianti. 01 SET 2010