Perché l'Iran attacca il Cav. La compagnia radiolevisiva di Stato iraniana ha attaccato Silvio Berlusconi per l'intervento alla Knesset, accusando il presidente del Consiglio di aver "completato tutta la serie di servigi fatta ai padroni israeliani". Sul sito in italiano dell'emittente, si legge che "dopo aver sparato dichiarazioni decisamente discutibili sull'Iran, Berlusconi è arrivato a dire che la guerra contro Gaza fu giusta, calpestando cosi' i cadaveri di 1400 civili palestinesi uccisi l'anno scorso da Israele durante tre settimane di folli bombardamenti". Leggi Il discorso di Berlusconi alla Knesset - Guarda il video - Leggi qui "Nessuna opzione esclusa con l'Iran", la frase che il Cav. avrebbe dovuto pronunciare - Leggi Il Cav, la knesset, le barzellette dal blog Cerazade Carlo Panella 04 FEB 2010
Il discorso del Premier Il Cav. alla Knesset spiega perché è il migliore amico di Israele E' per me un grande onore, è un grande onore per l’Italia, parlare in questa nobile assemblea che è il simbolo stesso dei valori democratici su cui si fonda il vostro Paese. Questo Parlamento rappresenta la più straordinaria vicenda del Novecento. Guarda il video - Leggi qui "Nessuna opzione esclusa con l'Iran", la frase che il Cav. avrebbe dovuto pronunciare Redazione 03 FEB 2010
L’italiano più amato a Gerusalemme La scintillante accoglienza che Israele ha riservato a Berlusconi ricorda a tutti che il Cav. è stato il primo presidente del Consiglio ad avere stabilito, sin dal suo primo incarico di governo, rapporti inusuali di amicizia con lo stato ebraico, una cosa inaudita, mai vista prima. Leggi qui Qual è il sogno del Cav. - Leggi qui L'intervista che il Premier ha rilasciato al quotidiano Haaretz alla vigilia della missione - Leggi qui I consigli di John Bolton sul dossier iraniano e il rapporto con Israele Redazione 02 FEB 2010
Le repliche della storia alle anime belle sono ben visibili. Buon anno L’ultimo dell’anno può servire a fare due conti, ma senza rese dei conti o altre equivalenti antipatie. Guantanamo non chiude, per esempio. Per almeno un altro anno resterà dov’è, a custodire nuclei di detenuti particolari considerati, dal punto di vista della lotta al terrorismo o guerra al terrorismo, “radioattivi”. E’ un carcere universalmente noto, Gitmo. Non è un carcere ordinario, soggetto al diritto comune americano. 30 DIC 2009
Oratori di Hezbollah ed ebrei malmenati. Accade alla Sorbona Nella più antica e illustre università di Francia, che risale addirittura al XIII secolo e all’opera del teologo Robert de Sorbon, ha tenuto lezione per la prima volta un’organizzazione terroristica. Si tratta di Hezbollah, in cima alla lista nera dell’Unione europea. Nella Sorbona culla dei Lumi, santuario della laicité francese ma anche fabbrica ideologica che ha prodotto totalitaristi genocidi come Pol Pot e altri khmer rossi, il Mouvement des Indigènes de la République, sedicente gruppo per la lotta contro la discriminazione, aveva organizzato una giornata dedicata a Gaza. 21 DIC 2009
La sottile forma di boicottaggio inglese alle merci israeliane Hamas ha festeggiato il ventennale della sua fondazione con un viaggio-premio a Teheran, mentre la succursale londinese dell’emittente araba al Jazeera lanciava la notizia che un tribunale britannico aveva emesso un ordine di cattura, poi ritirato, per l’ex ministro degli Esteri israeliano, oggi capo del partito di opposizione Kadima, Tzipi Livni. Mandato originato da una denuncia per crimini di guerra presentata da “elementi radicali” della comunità locale musulmana in relazione all’offensiva “Piombo Fuso”, condotta lo scorso inverno a Gaza. 16 DIC 2009
Così Gerusalemme comincia a difendersi Nel 1991, mentre Saddam Hussein bombardava Tel Aviv con i missili scud, l’allora viceministro degli Esteri israeliano, Benjamin Netanyahu, compariva sulla Cnn con una maschera antigas. Ora Netanyahu, primo ministro dello stato ebraico, si appresta a lanciare la più vasta distribuzione di maschere antigas a tutta la popolazione israeliana. 24 NOV 2009
Ahmadinejad chiama al governo il filosofo che nega l’olocausto Nessuno leggerà Anne Frank in arabo Beirut è la “capitale mondiale del libro” designata per il 2009 dall’Unesco. Ma vi si potrà leggere il Diario di Anne Frank soltanto in francese (per i cristiani) o in inglese. Nessuno stamperà il diario in farsi o in arabo, per gli sciiti e i sunniti. E tantomeno lo porterà nelle scuole. La traduzione e l’adozione nelle scuole libanesi del celebre Diario di Anne Frank avrebbe rappresentato un passo epocale nel paese dei cedri, che si vanta di essere uno dei paesi arabi “moderati”. 12 NOV 2009
Stiamo perdendo la Turchia Il governo turco ha iniziato una serie di manovre diplomatiche che portano dubbi e sospetti a Washington, a Gerusalemme e a Bruxelles. L’ultimo allarme è suonato il mese scorso, quando il premier, Recep Tayyip Erdogan, ha impedito che l’aviazione israeliana partecipasse ai war game della Nato in programma sul territorio turco. Pochi giorni più tardi, Ankara ha lanciato una partnership militare con la Siria, grande spalla dell’Iran in medio oriente. Leggi la versione in lingua russa Luigi De Biase 09 NOV 2009