a Spielberg Nel Gp d'Austria la Formula 1 ha perso il sorriso e pure la rabbia Lando Norris vince ma fa fatica a gioire. Leclerc è terzo, ma senza entusiasmo. Una gara che reprime al massimo le passioni e le pulsioni, Per fortuna c'è ancora Lewis Hamilton Fabio Tavelli 30 GIU 2025
Il Foglio sportivo Quel pallone pieno di speranza che rotola da Napoli a Gaza Dal fango di Gaza ai campetti di Napoli, il calcio diventa simbolo di resistenza e speranza. Una rete di empatia tra bambini uniti dal sogno di giocare insieme, oltre la guerra Lorenzo Cascini 30 GIU 2025
GranMilano “Tutti pazzi per i Beatles”. Solo i fotografi capirono la rivoluzione Francesca Amé 28 GIU 2025
Il Foglio sportivo La Ferrari prova a battere il vento Varato il progetto Hypersail con il navigatore Giovanni Soldini. Tutti a lavoro per la “navicella spaziale” per superare i confini e allargare gli orizzonti, nel solco della tradizione. Elkann: “Uniti facciamo cose meravigliose” Maurizio Bertera 28 GIU 2025
Anatomia di un naufragio Il relitto recuperato del Bayesian alimenta più misteri di quelli che risolve La barca recuperata dalle profondità galleggia ancora. Nessuno squarcio nello scafo. Nemmeno piccolo o impercettibile. Impossibile dire ora come sia affondata. Tic e complottismi Nicola Mirenzi 28 GIU 2025
Editoriali La battaglia del sindaco di Nizza Accogliendo un ricorso presentato dal partito della sinistra radicale La France insoumise, il tribunale intima a Christian Estrosi di rimuovere la bandiera di Israele dal municipio. Al suo posto ci saranno le foto degli ostaggi e un appello alla libertà per Sansal Redazione 28 GIU 2025
Il Foglio sportivo Il golf cerca nuovi eroi all’Open d’Italia L'Italia non ha più giocatori nei primi posti in classifica ma può offrire buoni talenti per il futuro. C'è bisogno di facce nuove, il golf italiano vive troppo spesso di exploit, serve una spinta collettiva, un’accelerazione dal basso Corrado Beldì 28 GIU 2025
L'editoriale del direttore Nella rivolta silenziosa delle imprese contro il governo ci sono buone ragioni Lo spread è basso, il paese è stabile, l’opposizione è debole e le scuse per non rendere il paese più attrattivo, più efficiente, più sburocratizzato sono finite. Tasse e non solo. I giusti rimproveri degli imprenditori a Meloni & Co 28 GIU 2025