(foto LaPresse)

L'Ema approva anche il vaccino anti Covid di Moderna

redazione

"Soddisfa gli standard europei", ha scritto l'agenzia in una nota. È il secondo dopo quello di Pfizer-BioNTech, già in distribuzione nei paesi europei

L'Agenzia europea per il farmaco ha raccomandato l'autorizzazione all'immissione condizionata nel mercato del vaccino anti Covid prodotto da Moderna, il secondo dopo quello di Pfizer-BioNTech, già in distribuzione nei diversi paesi dell'Unione europea dopo essere stato autorizzato il 21 dicembre scorso. Ad annunciarlo la stessa agenzia, che ha espresso come il vaccino soddisfi "gli standard europei e introduce le garanzie, i controlli e gli obblighi per sostenere la larga campagna di vaccinazione dell'Ue".  

 

 

"Il vaccino ci da un ulteriore strumento per superare l'emergenza attuale. E' un testamento agli sforzi e alla dedizione di tutte le persone coinvolte il fatto che ci sia la raccomandazione per un secondo vaccino poco meno di un anno dopo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarasse la pandemia", ha commentato la direttrice esecutiva dell'Ema Emer Cooke

 

La sperimentazione ha provato una riduzione del 95 per cento di casi sintomatici da Covid-19 tra le persone sottoposte al vaccino Moderna ed è stata condotta su oltre 30mila individui. "Come tutti i medicinali, monitoreremo molto da vicino i dati sulla sicurezza e l'efficacia del vaccino per assicurare una protezione continua della popolazione europea. Il nostro lavoro sarà sempre guidato dall'evidenza scientifica e dal nostro impegno nel salvaguardare la salute dei cittadini europei", ha aggiunto Cooke.  

 

 

"Una buona notizia per i nostri sforzi di somministrare più vaccini agli europei", ha subito twittato Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, che ora dovrà dare il via libera all'immissione in commercio. "La sfida è ancora dura, ma quello di oggi è un altro importante passo avanti contro il virus", è stato invece il commento del ministro della Salute Roberto Speranza. Per l'Italia saranno a disposizione 10 milioni e 600 mila dosi complessive di vaccino Moderna, che si andranno ad aggiungere alla dotazione Pfizer-BioNTech (in attesa dell'approvazione degli altri sieri).

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