Luca Zaia (foto LaPresse)

La lettera di un papà contro la politica antivax di Luca Zaia

Redazione

Con una figlia affetta da anemia aplastica severa, Nicola Pomaro conosce bene l'importanza dell'immunità di gregge: “Se si oppone all'obbligo vaccinale lei è e sarà responsabile delle conseguenze” 

Nicola Pomaro è il papà di una bimba di 5 anni malata di anemia aplastica severa, una malattia che rende il sistema immunitario debole e che non consente di sottoporsi a vaccinazioni di nessun tipo. Rischiare la vita ogni giorno per delle semplici e banali infezioni è la norma per chi soffre di malattie come queste e l'immunità di gregge, in situazioni del genere, è l'unico mezzo per essere meno esposti ai contagi. Perciò Pomaro si è rivolto con una lettera aperta al governatore del Veneto Luca Zaia per spiegargli perché presentare ricorso contro il decreto Lorenzin “è un grave errore”. “Se si oppone all'obbligo vaccinale – ha scritto Pomaro - lei è e sarà responsabile delle conseguenze”.

   

“Finché l'obbligo vaccinale non verrà ripristinato, la mia bambina immunodepressa continuerà a rischiare la vita ogni giorno", scrive Nicola Pomaro nella lettera pubblicata dal Mattino di Padova. Poco più di una decina di giorni fa Zaia aveva annunciato di volere presentare ricorso alla Corte costituzionale contro il recente decreto che rende alcuni vaccini obbligatori. Un gesto che non può essere accettato da chi conosce i rischi che derivano da un calo della copertura vaccinale, come sanno bene al Centro trapianti del Reparto di oncoematologia di Padova, dove è in cura la figlia di Pomaro. “Io frequento gli ospedali, parlo con decine di medici. La propaganda e la disinformazione da lei diffuse in questi giorni non ingannano me né le migliaia di genitori di bambini malati di linfoma, leucemia, che vivono in Veneto e che sanno bene l'importanza delle vaccinazioni obbligatorie", continua Pomaro. La vita di questi bambini “dipende dal fatto che gli altri bambini attorno a loro siano vaccinati impedendo ai germi pericolosi di circolare".

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