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Dal Meazza a Pietralata

A colpi di stadio. Roma e Milano si sfidano sulle infrastrutture calcistiche “sostenibili”

Marianna Rizzini

Ieri è stato firmato il rogito per la vendita dell’impianto e delle aree circostanti San Siro dal Comune di Milano ai due club Inter e Milan. Nella Capitale, invece, si punta ad abbreviare i tempi sul progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata

Milano-Roma, eterne rivali ora anche sullo stadio? Fatto sta che ieri la notizia rotolava giù per la penisola: lo stadio Giuseppe Meazza di San Siro ha cambiato proprietario. Proprio ieri, infatti, è stato firmato il rogito per la vendita dell’impianto e delle aree circostanti dal Comune di Milano ai due club Inter e Milan. L’atto è arrivato come ultimo passo, dopo la delibera di vendita approvata dal consiglio comunale il 29 settembre scorso, con seduta notturna. Prezzo complessivo dell’operazione: 197 milioni di euro. A Roma, invece, si punta ad abbreviare i tempi sul progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata, oggi in fase avanzata, con progetto di fattibilità completato e indagini archeologiche effettuate, al netto di alcuni nodi: aree verdi e urbanistica.

 

Antefatto: non più tardi di venti giorni fa, in Campidoglio, sono stati disegnati gli ultimi passi durante una riunione coordinata dal direttore generale Albino Ruberti con gli assessori e i tecnici dei Dipartimenti Urbanistica, Mobilità, Lavori Pubblici e Patrimonio di Roma Capitale e i rappresentanti del club giallorosso, per fare il punto in vista dei passaggi amministrativi. Obiettivo condiviso: arrivare, entro la fine dell’anno, alla consegna del progetto definitivo dello stadio, per poter poi completare l’iter amministrativo che dovrebbe permettere di arrivare senza problemi alle scadenze Uefa (che fissano per la fine del luglio 2026 il termine per le procedure di autorizzazione necessarie alla candidatura dell’impianto per gli Europei del 2032).

 

Qualche giorno prima di quella riunione, intanto, il sindaco Roberto Gualtieri era intervenuto all’Assemblea Generale dello European football club, parlando del nuovo stadio del club giallorosso: “Siamo all’ultima tappa del progetto. Sarà uno dei più belli del mondo e porterà alla rigenerazione di un intero quartiere con tanti servizi e spazi in più”. Ed è questo il sogno: lo stadio che valorizza e porta valore aggiunto, senza “gentrificare” in modo impietoso. Fa eco Milano, parlando di stadio e “crescita sostenibile”: “La realizzazione del nuovo stadio e del progetto di rigenerazione urbana per l’area di San Siro rappresentano un nuovo capitolo per la città di Milano e per entrambi i club”. 

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.