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Roma Capoccia
Le sagre d'autunno nel Lazio: ecco dove andare
Castagne, uva, tartufi e polenta tra borghi e colline per trascorrere una domenica o un weekend fuori porta tra i colori e il foliage d’autunno, che non sarà come quello del Vermont, ma ci si accontenta. E' un modo per riassaporare la sensazione di vacanza
La più attraente è quella delle castagne di Soriano nel Cimino, nel cuore della Tuscia, ma molte altre ce ne sono. Parliamo delle sagre d’autunno nel Lazio, per trascorrere una domenica o un weekend fuori porta tra i colori e il foliage d’autunno, che non sarà come quello del Vermont, ma ci si accontenta. Una gita fuori città, non troppo lontano, con la scusa di una manifestazione enogastronomica, è un modo per riassaporare la sensazione di vacanza e fare un break autunnale.
Soriano nel Cimino è un bel borgo medievale nella Tuscia, a una quindicina di km da Viterbo, dove il primo, il secondo e il terzo weekend di ottobre va in scena la Sagra delle Castagne, quest’anno giunta alla 58esima edizione. Che non è una semplice sagra alimentare. Sì, ci sono i ristoranti e le locande delle contrade che propongono ricette a base di castagne, ma il valore aggiunto di questa manifestazione sono le rievocazioni storiche in costume, davvero magnifiche, da non invidiare quelle del Palio di Siena. Con i quattro rioni (l’indomita Rocca, l’aristocratica Papacqua, l’epica San Giorgio e la nobile Trinità) che si sfidano nel palio delle contrade e in giochi popolari. Da non perdere poi le esibizioni degli spadaccini, quella degli sbandieratori e dei falconieri, la rievocazione della storia della strega Giovanna Dabaldi e la rappresentazione di teatro e danza della storia di San Giorgio e il Drago. Per finire col grande corteo storico per le strade del centro con oltre 700 figuranti in costumi medievali e rinascimentali. Ci vuole anche una certa resistenza fisica, perché alcune rappresentazioni durano oltre le tre ore, consigliato quindi acquistare i biglietti per posti a sedere. Nei tre fine settimana ci sono poi mostre, incontri culturali, percorsi enogastronomici, anche se l’esperienza più divertente è partecipare alle cene delle contrade: ognuna organizza pranzi e cene sociali aperte (mentre a Siena sono riservate ai contradaioli): basta mettersi in fila, scegliere dal menù e si viene serviti da personale in costume su tavoloni di legno in sale d’epoca. La castagna la fa da padrona, con zuppe, arrosti, dolci, mentre le caldarroste vengono cotte in enormi padelloni sui carboni ardenti. Per smaltire potete fare due passi nella faggeta del monte Cimino, patrimonio dell’Unesco, uno dei boschi più belli della Tuscia.
Altra bella sagra della castagna è quella di Vallerano, sempre nel viterbese, giunta quest’anno alla 23esima edizione, in scena tutti i sabati e le domeniche dall’11 ottobre al 2 novembre. Anche qui ci sono rievocazioni storiche e incontri culturali, ma si punta soprattutto sul cibo, con percorsi enogastronomici e degustazioni a tema in ristoranti e cantine aperte. Altro appuntamento storico in questa stagione è la Sagra dell’Uva di Marino, nei Castelli Romani, di cui quest’anno ricorre addirittura il centenario (1925-2025), in scena questo ultimo fine settimana di settembre e il primo di ottobre. Qui verrà allestito un vero food village ma, oltre a cene, degustazioni e “agriaperitivi”, molto si punterà sugli spettacoli con gruppi musicali, bande e concerti, tra cui quello di Ron, lunedì 6 ottobre. Da segnalare gli appuntamenti sulla canzone romana, l’incontro su Marino città degli scacchi” e il corteo storico a tema sul “Ritorno di Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto”, con Sergio Muniz e Adriana Volpe.
In autunno non possono mancare i tartufi, quindi la nostra segnalazione va alla Sagra del Tartufo di Canterano (11-12 e 18-19 ottobre), dalle parti di Subiaco. Qui troverete stand gastronomici con menù a base di tartufo a prezzo fisso o alla carta, musica dal vivo, dj set, botteghe aperte dove acquistare tartufi e i migliori prodotti del territorio. In autunno non può mancare la polenta. Se amate il genere, non perdetevi la Sagra della Polenta a Monteflavio, sempre in provincia di Roma, in scena solo domenica 12 ottobre. “Polenta bianca e rossa e vino illimitato”, recita la locandina. Infine, se vi piacciono castagne e cioccolato, a Caprarola (vicino al lago di Vico) sabato 11 ottobre va in scena Cioccofest, che unisce la festa del cioccolato con quella della castagna, all’interno delle scuderie di Palazzo Farnese. Buon divertimento.