
Verso San Pietro
Il Giubileo dei governanti, tra ex premier e alti prelati, e il dibattito sul "debito ecologico"
Il 21 e il 22 giugno Roma ospiterà vari momenti di "preghiera, riflessione e partecipazione comunitaria" per "riaffermare il valore del servizio pubblico come vocazione civile e umana"
Un sabato e una domenica d’inizio estate, il 21 e il 22 giugno; una due giorni in cui amministratori, parlamentari, sindaci e prelati si ritroveranno in vari luoghi della capitale per una serie di appuntamenti di “preghiera, riflessione e partecipazione comunitaria”, con la città a fare da sfondo al Giubileo dei governanti: l’invito è stato trasmesso da Monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero dell’Evangelizzazione, al presidente dell’Anci Gaetano Manfredi e a tutti i comuni del paese. E se il pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro, sabato mattina, sarà il momento chiave dell’evento religioso, il pomeriggio del 21 giugno vedrà il Campidoglio ospitare un dialogo a tema “debito ecologico” in Aula Giulio Cesare, alla presenza di deputati, senatori, amministratori e autorità politiche e religiose. L’incontro sarà presieduto dal senatore dem Pierferdinando Casini, presidente dell’Unione interparlamentare, dopo i saluti del sindaco e commissario straordinario governativo per il Giubileo Roberto Gualtieri e del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, con interventi dell’ex premier e senatore a vita Mario Monti e del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede. Debito ecologico, dunque, nel senso di squilibrio tra quanto l’umanità consuma rispetto alle risorse del pianeta e quanto la natura riesce a rigenerare. Si discuterà quindi, sotto gli occhi di vescovi e politici, del costo ambientale che un paese o un’attività economica causano ad altri paesi e all’ambiente. Il punto di partenza del dibattito sarà il peso del debito ecologico nel contesto delle relazioni internazionali, in particolare rispetto all’impatto ambientale dei paesi più ricchi e industrializzati a scapito dei paesi più svantaggiati e del pianeta. Il punto di arrivo, auspicano gli organizzatori, sarà l’individuazione di una possibile strategia d’azione (in particolare, si vorrebbe collegare la questione debito ecologico a quella del debito estero dei paesi in via di sviluppo). Dopodiché governanti e alti prelati si trasferiranno in Piazza Pio XII, per il concerto “Armonie di speranza”, con la partecipazione di Beatrice Rana, Brad Mehldau, Francesco Piemontesi, Gabriella Montero, Aleksandr D. Malofeev, Aleksy Shadrin e Nabuyuki Tsuki. Intento del Giubileo dei governanti: riaffermare il valore del servizio pubblico come vocazione civile e umana, alla vigilia dell’Angelus di domenica e della messa presieduta dal Papa.