Foto tratta dal sito della Pasticceria Poppella

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Cadono fiocchi di neve: il boom del dolcetto napoletano in cinque bar romani

Gianluca Roselli 

Il fiocco, dolce a forma sferica con ricotta di pecora, crema di latte e un ingrediente segreto, è stato creato dal pasticcere Ciro Poppella a Napoli. Piace nella Capitale

Qua da noi è difficile vedere la neve, ma da qualche tempo cadono “fiocchi”. Il gioco di parole ci serve per raccontare il successo che sta avendo in città il “fiocco di neve”, dolcetto napoletano ormai conosciuto a livello internazionale. Tutto nasce alla Pasticceria Poppella, al Rione Sanità, per merito di Ciro Poppella, chef e pasticcere che nel 2010 s’è inventato questo dolce “buono, semplice ed economico” e per la fine dell’anno potrebbe aprire un negozio qui, il primo fuori Napoli. Per ora il “fiocco” lo potete trovare in 5 bar capitolini, tra cui il famoso Sciascia Cafè, in Prati. “Sono molto contento che il mio ‘fiocco’ stia conquistando anche i romani, che sui dolci sono assai esigenti, per questo vorrei aprire da voi…”, dice Ciro. A Napoli ormai è diventato il quarto dolce della città: dopo il babà, la pastiera, la sfogliatella, c’è il “fiocco”. 

La storia è meravigliosa. Il negozio nasce a Napoli, alla Sanità, nel 1920, come panificio e tarallificio e, dopo i nonni e papà Salvatore, nel 2005 arriva Ciro, oggi 49enne, che ha la passione per i dolci e apre la pasticceria. I primi tempi sono difficili, anche perché la Sanità in quegli anni non era quella di adesso coi locali e i turisti, ma era ancora un posto poverissimo e malfamato. Nel 2010 Ciro inventa questo dolce a forma sferica con ricotta di pecora, crema di latte e un ingrediente segreto che ancora oggi solo lui conosce. Gustoso e leggero, come un fiocco di neve, appunto. Poi fa due varianti: al cioccolato e al pistacchio. Ma per 5 anni non succede niente. Nel luglio 2015 capita che Ciro regali due mila “fiocchi” a un evento di beneficenza per bambini disabili, un gesto generoso. Poi chiude il negozio e va in vacanza. Dopo qualche giorno inizia a ricevere decine di telefonate con persone che gli chiedono quando riapre. Lui pensa siano scherzi, ma quando torna a Napoli trova la fila fuori. È un boom incredibile: da tutta la città arrivano per i suoi “fiocchi di neve”. Un miracolo alla Sanità! 

“Oggi faccio 8 mila ‘fiocchi’ al giorno, i turisti che arrivano a Napoli passano tutti di qua, da me sono venuti Robert De Niro, il presidente Mattarella, Diego Maradona quando era ancora in vita, e moltissimi altri. Col mio gesto di solidarietà per i bambini ho ricevuto indietro un dono dal cielo. Forse c’è lo zampino di mia nonna Giuseppina, che è il mio angelo custode. Ai giovani che hanno un sogno voglio dire di insistere e crederci sempre…”, racconta Ciro Poppella. Che poi ha aperto altri due negozi a Napoli. E ora potrebbe sbarcare a Roma. 

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