Il sogno prevede di trasformare il grande ingorgo di auto, tram e mercatini abusivi che circonda le mura della porta Maggiore, in una grande piazza d’accesso al centro città. Parzialmente pedonale. Così come pedonale dovrebbe diventare via Giolitti. La proposta è firmata dal comitato Metrovia ed è stata discussa ieri durante un convegno dal titolo inequivocabile “Porta Maggiore da spartitraffico a spazio vivo. Come restituire a Roma un luogo straordinario”. A discuterne c’era anche l’urbanista Barbara Pizzo, docente all’università La Sapienza che con i suoi studenti ha dedicato al progetto diverse tesi di laurea. Assenti invece gli assessori della giunta Gualtieri all’Ambiente e alla Mobilità, Sabrina Alfonsi e Eugenio Patanè, impegnati in una riunione di maggioranza con il sindaco.
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