Roma Capoccia

"Su Giubileo e Pnrr Roma rischia di fare troppo tardi". Parla il presidente dei costruttori

Gianluca De Rosa

Antonio Ciucci chiede una svolta per velocizzare la macchina burocratica. Intanto il trasferimento dei poteri sulle varianti urbanistiche al Campidoglio sono al vaglio del consiglio regionale in scadenza. "I tempi sono stretti, speriamo riescano ad approvare la norma"

Antonio Ciucci, presidente di Ance-Roma, l’associazione dei costruttori romani, è  preoccupato. “Su Pnrr e Giubileo siamo molto in ritardo, bisogna svegliarsi”. Non starà esagerando? “Mancano poco più di due anni all’apertura delle porte sante, di questo passo le opere per l’accoglienza e la mobilità dei pellegrini non saranno completate”. Cosa non sta funzionando di preciso? “Per quanto riguarda il Giubileo è stato nominato il commissario, è stata costituita la società Giubileo 2025 per la gestione delle risorse, ma manca ancora il Dpcm che autorizza la spesa sulle opere che il comune ha pianificato. Probabilmente dovremmo aspettare il prossimo esecutivo perdendo ulteriore tempo. Il rischio è che si ripeta quanto accaduto nel 2016 con i fondi giubilari che ancora oggi non sono stati spesi”. Questa volta però ci sono molti più soldi: 1,3 miliardi… “Per questo il rischio è ancora più alto”,  dice Ciucci.  “Il comune non è abituato a spendere 600 milioni l’anno, e c’è anche il Pnrr da gestire, il timore è che si ingolfi tutto”.

Sul Pnrr  si è già cominciato a lavorare. “Insomma”, replica il rappresentante dei costruttori romani. “Per ora non è partito niente, alcuni bandi sono stati indetti, mentre per altre cose non ci sono neppure quelli”. Da cosa nasce questo ritardo? “C’è una macchina amministrativa indebolita: nel 2012 al dipartimento urbanistica c’erano 18 dirigenti e 500 dipendenti, oggi ci sono 4 dirigenti e poco più di 300 dipendenti, come puoi pensare di operare sull’ordinario e ancor più sullo straordinario? ”. “Adesso – aggiunge – sono state annunciate le assunzioni di 300 nuovi tecnici, ma qual è la loro qualità se vengono presi da graduatorie scadute? I migliori hanno già trovato un altro impiego e rischiamo di inserire dentro la burocrazia capitolina figure inutili. Noi avevamo proposto una soluzione straordinaria con contratti di project management per avvalersi di terzi ad esempio per la direzione lavori, su questo ci vuole un cambio di passo sennò spendere i soldi di Giubileo e Pnrr è un’utopia”.

A preoccupare Ciucci è anche il collegato di bilancio che dovrà essere discusso, ma non è certo che sarà approvato in consiglio regionale. Il provvedimento contiene una norma per trasferire a Roma alcune competenze sull’urbanistica, in particolare sulle varianti di piano regolatore, che eviterebbero inutili raddoppi procedurali velocizzando i tempi. “Purtroppo non possiamo brindare perché con giunta e consiglio in scadenza i tempi sono stretti”. 

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