Due anni e Roma riavrà l'Angelo Mai

Nathalie Naim

I lavori sono fermi dal 2013. Sono già stati spesi 5 milioni di euro. Sarebbe assurdo buttarli via

Tempo fa vi ho raccontato come con un lavoro congiunto del primo municipio con il comune, con il contributo della commissione bilancio che presiedo, avevamo sbloccato i lavori di una scuola, l’Angelo Mai, un edificio straordinario nel cuore del Rione Monti. I lavori quasi terminati sono fermi dal 2013, a causa del patto di stabilità che aveva impedito l’utilizzo dei fondi. I lavori reinizieranno e la scuola media dovrebbe essere pronta fra massimo due anni. I tecnici sono al lavoro, la sfida è terminare progetto e gara d’appalto entro il 31 dicembre (altrimenti per legge i fondi vanno restituiti). In un sopralluogo, sono stata rassicurata che tutto procede nei tempi.

 

L’edificio bellissimo si snoda a ferro di cavallo intorno a un giardino con uno sfondo di piante e alberi. Visitandolo si nota che al suo interno si sovrappongono casolari cinquecenteschi, torri medievali e parti ottocentesche: vi sono aule con soffitti affrescati, colonnine liberty, soffitti a volte o con i travi. All’ultimo piano un’enorme palestra. Sono in tutto 13.000 mq. Speriamo che questo sogno si realizzi e che bambini e ragazzi possano studiare e trascorrere le loro giornate in questo luogo straordinario. 

 

Il rione, a due passi dal Colosseo, un luogo che dall’antichità è animato da residenti e artigiani ma che assediato dal turismo di massa. La scuola farà scorrere e pulsare la vera vita nel rione. Sono già stati spesi 5 milioni di euro. Sarebbe assurdo buttarli via.

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