
LaPresse
Preghiera
Entusiasmarsi per l'America profonda
Viviamo nel migliore dei mondi possibili. L'Europa aprirà le porte alla carne di bisonte americana: sapere che gli italiani (midollati anticaccia) si metteranno a mangiare bisonti selvaggi, carni favolose, prive di antibiotici e ricche di proteine mi strappa un sorriso
Prego di non diventare troppo leibniziano, Leibniz è stridentissimo in un tempo di emergenze imperative, di strazi inopinabili, però certi giorni penso davvero che viviamo nel migliore dei mondi possibili. La notizia che l’Europa (obbligata da Trump nel quadro dell’accordo sui dazi) aprirà le porte alla carne di bisonte mi sembra fantastica. Sapere che gli italiani, in maggioranza smidollati anticaccia sia che votino a sinistra sia che votino a destra, si metteranno a mangiare bisonti selvaggi abbattuti nel migliore dei casi con carabine Winchester Magnum (l’animale pesa fino a 9 quintali ed è molto reattivo, avvicinarsi non è saggio) mi strappa un sorriso.
Certo, avrei preferito la liberalizzazione della caccia al cinghiale nostrano, ma il popolo sovrano non vuole. Perché non viviamo nell’Italia perfetta ma per l’appunto nella migliore delle Italie possibili. Grazie a Dio esiste l’America profonda, l’America di Vance più che del newyorchese Trump, che ci manderà queste carni favolose, prive di antibiotici, ricche di proteine, la dieta delle Sydney Sweeney (la modella dei jeans American Eagle è cresciuta lassù sulle Montagne Rocciose, proprio negli stati dei bisonti, e divora hamburger e guida un Ford Bronco del 1969, pick-up proprio da allevatore di bisonti). Non dovrei entusiasmarmi così tanto, lo so.