
LaPresse
Preghiera
Per un cristiano lo spettacolo di questi giorni è insopportabile
Al mondo la Chiesa interessa ogni morte di Papa. E' un argomento per atei, che credono nel potere e quindi sono terribilmente attratti dal Vaticano. Che questo sabba intorno a San Pietro finisca prestissimo
Finisca presto questo sabba intorno a San Pietro. Per un cristiano è uno spettacolo raccapricciante. Al mondo la Chiesa interessa solo a ogni morte di Papa, e per il motivo più sbagliato: appunto il Papa. Che è un uomo, non è Dio. Che quando va bene (l’ultima volta non è andata benissimo) non fa che ribadire le parole di Dio, del Padre e del Figlio, facilmente reperibili in ogni Bibbia. Il Papa è un argomento per atei perché non è vero che gli atei non credono in nulla, credono in un mucchio di cose e innanzitutto nel potere. Dunque il Vaticano li attira terribilmente. Nessun cristiano è attratto dal Vaticano, nessuno si è mai convertito al cristianesimo per il Vaticano, il Vaticano è un male (forse) necessario, solo un malvagio può esserne affascinato.
Per un cristiano questa lunga rimozione di Cristo è insopportabile. Questo festino di idolatri, di indovini, questo pandemonio di selfisti, giornalisti, collezionisti di cardinali, cuculi della Chiesa cattolica, scommettitori, adoratori del Cupolone, ammiratori della scenografia e della sartoria, spettatori della coreografia... Finisca prestissimo.