(foto Ansa)

Preghiera

Il motore elettrico: ideologico e parassitario

Camillo Langone

La Fiat dovrebbe smettere di fare mosse suicide, e dare una ragione vera agli italiani per comprare le sue auto

Sul mercato mondiale dell’auto elettrica, Byd ha superato Tesla. Sul mercato italiano dell’auto, Volkswagen ha superato Fiat. Il primo sorpasso mi dispiace, il secondo mi addolora. Innanzitutto come italiano e poi perché di origine lucana (ho a cuore le sorti dello stabilimento di Melfi), perché guidatore di 500L, perché amante della lingua latina (Fiat non è solo un acronimo, è anche un verbo: “Fiat voluntas tua”). Ci aiutasse ad aiutarla, la Fiat. Smettesse di fare mosse suicide, come puntare sulla 600 tutta elettrica quando gli italiani giustamente il tutto elettrico lo schifano. Gli italiani e gli amanti della libertà: il motore elettrico, oltre a patire il freddo come un chihuahua, è un motore ideologico, parassitario, oltre a succhiare corrente succhia incentivi, dunque tasse, per funzionare ha bisogno di tanta Cina, di tanto Stato, di tanto socialismo e Milei lo ha spiegato bene, socialismo è povertà. Tornasse a ideare auto a benzina e a gasolio, i carburanti della libertà, i carburanti del benessere, la Fiat.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).