Emmanuel Macron (Ansa)

Preghiera

Sono monarchico ma oggi brindo al presidente Macron. Con il vino italiano

Camillo Langone

Il presidente francese ha fermato, per motivi patriottici, l’avanzata del cosiddetto “Dry january”, il gennaio analcolico partorito dalla mente di qualche moralista anglosferico e malvagio

Sono monarchico e dunque non mi interesso di presidenti della Repubblica, eppure in questi giorni un presidente ce l’ho anch’io e si chiama Emmanuel Macron. Il presidente francese ha fermato, per motivi patriottici, l’avanzata del cosiddetto “Dry january”, il gennaio analcolico partorito dalla mente di qualche moralista anglosferico e malvagio.

Trenta giorni secchi “per sensibilizzare l’opinione pubblica ai benefici di un consumo moderato di vino e cocktail”. A parte che “consumo moderato di cocktail” è una contraddizione in termini, la stragrande maggioranza dei cocktail contiene superalcolici e se qualcosa è super non è moderata. Venendo al vino, promuoverne il consumo moderato attraverso il consumo zero è un altro controsenso: l’astinenza è una forma di estremismo così come l’incontinenza. Per promuovere il consumo moderato bisogna promuovere il consumo moderato. Ricordando che: 1) chi beve troppo si fa del male; 2) chi non beve per nulla fa del male alla patria (alla patria francese e ancor più alla patria italiana, eterna Enotria) e nuoce a Cristo (che beveva vino e ogni domenica fa del vino sacramento). Sono monarchico ma oggi brindo a Macron. Con un bicchiere di vino italiano.
 

Di più su questi argomenti:
  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).