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Preghiera

Quelle persone, ignoranti e numerose, per le quali tutte le fedi sono uguali

Camillo Langone

Non tutti le religoni si equivalgono, non tutti gli ideali sono uguali. Non ho mai sentito di gruppi di cristiani che abbiano stuprato ragazze, rapito bambini, ucciso donne incinte invocando Gesù Cristo. Succede invece che queste cose accadano gridando il nome di Allah

Passeggiavo per Forlì e per caso, se esiste il caso, mi sono imbattuto in due lapidi. Collocate una sopra l’altra, su un vecchio palazzo davanti a una chiesa. Una delle due lapidi è vaga, quasi omertosa, mentre l’altra, successiva, ha valore di precisazione. Ad ogni modo: all’interno del palazzo, un giorno di aprile del 1988, le Brigate Rosse uccisero il senatore Roberto Ruffilli. Dei comunisti uccisero un democristiano. Mi sono rattristato e mi sono ricordato di coloro, ignoranti e numerosi, per i quali tutte le religioni sono uguali, tutte le fedi si equivalgono, tutti gli ideali si assomigliano. Non è vero niente. Nessuna banda di democristiani si è mai introdotta con l’inganno (qui i brigatisti si finsero postini) in un appartamento per uccidere un comunista indifeso. Nessuna. Così come non ho mai sentito di gruppi di cristiani che abbiano stuprato ragazze, rapito bambini, ucciso donne incinte invocando Gesù Cristo. Mentre succede che si stuprino ragazze, si rapiscano bambini, si uccidano donne incinte gridando il nome di Allah.
 

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).