Francisco Goja, La maja desnuda (1800 circa, foto Wikipedia)

Preghiera

Per la conservazione del pelo

Camillo Langone

Se la depilazione brasiliana diventa l'arte concettuale del sesso. Riflessioni estetiche nel libro del filosofo tedesco-coreano Byung-Chul Han

“La levigatezza è il segno distintivo del nostro tempo. E’ ciò che accomuna le sculture di Jeff Koons, l’iPhone e la depilazione brasiliana”. Del filosofo tedesco-coreano Byung-Chul Han leggo “La salvezza del bello” (Nottetempo) per ricavarne frasi utili alla causa dell’eccellente pittura, ma trovo riflessioni su un tema diverso, sebbene sempre legato all’estetica. “La depilazione brasiliana rende il corpo levigato: incarna l’attuale coazione all’igiene. Per Bataille, l’essenza dell’erotismo sta nell’insudiciamento, di conseguenza la coazione all’igiene sarebbe la fine dell’erotismo. L’erotismo sudicio cede il posto alla pornografia pulita”. Io sulla depilazione femminile non avevo un pensiero, né preferenze né certezze (ho certezze su tante cose, non su tutto). Ora per colpa di Han comincio a pensare che la depilazione totale abbia più di un nesso con la cremazione (il modo più igienico per smaltire i cadaveri), con l’arte concettuale (un’arte che non si sporca con la realtà), con il veganesimo (un’alimentazione che non prevede peli, né piume), con il postumanesimo (un umano perfettamente sanificato)… Che il conservatore debba propugnare la conservazione del pelo?

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).