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l'Assemblea dem
Schlein sfida Meloni: "L'alternativa cresce nei fatti". Ma i riformisti criticano la leader del Pd
"Andremo al governo vincendo le elezioni", dice la segretaria prima di attaccare la premier "campionessa di incoerenza": "Il frigo degli italiani è vuoto. Sulla sicurezza solo retorica". Malpezzi critica verso Schlein: "La democrazia interna non si predica e basta, ha bisogno di spazi". Bonaccini entra in maggioranza
Rilancia il campo largo, "ci sono le condizioni per mandare a casa la destra". Punta Giorgia Meloni, annuncia un tour per il programma in giro per l'Italia nel 2026. Elly Schlein interviene all'assemblea del Pd, quella che sancisce l'ingresso in maggioranza di Stefano Bonaccini e della sua corrente Energia popolare. Nel frattempo gli altri riformisti, da Lia Quartapelle a Simona Malpezzi, continuano a lamentare l'assenza di confronto.
Schlein inizia a parlare poco prima che la premier intervenga ad Atreju. "Sentiremo un'altra bella dose di propaganda da parte della premier. L'economia è ferma, la manovra prevede crescita zero, Questo governo di investimenti non ne ha fatti, ne ha messo solo uno, quello dannoso del ponte di Messina, bloccato dalla Corte dei Conti". E poi: "Meloni campionessa di incoerenza, ma chi pensa di prendere in giro?".
La segretaria dem invita la presidente del consiglio a "fare un giro nei supermercati. La calcolatrice di Meloni è rotta. Va bene festeggiare il cibo italiano patrimonio dell'Unesco, ma il frigo degli italiani è sempre più vuoto". Prova a incalzare il governo sulla sicurezza: "Solo retorica. Stanno tagliando risorse ai Comuni e nella legge di bilancio non c'è nemmeno un euro in più per gli stipendi delle forze dell'ordine che sono sotto organico ovunque. Riportate in Italia i soldi pagati per quei centri vuoti inumani e illegali in Albania e usateli per assumere più agenti di polizia".
Quanto ai progetti del governo: "Le priorità per le sorelle Meloni sono una riforma elettorale e una riforma che indebolisce i poteri del presidente della Repubblica: giù le mani dalle prerogative del presidente della Repubblica. Il governo deve risolvere i problemi degli italiani non i propri attraverso le riforme", dice Schlein che ribadisce ancora il proposito testardamente unitario, nonostante ieri proprio durante la kermesse meloniana Giuseppe Conte abbia detto che il M5s "non è alleato del Pd".
Nel corso del suo lungo intervento Schlein annuncia che la tessera Pd del 2026 sarà dedicata a Tina Anselmi, poi assicura: "Andremo al governo vincendo le elezioni politiche, e solo vincendo le elezioni politiche". Niente inciuci o larghe intese. Ma con una coalizione credibile: gli emendamenti presentati unitariamente dalle opposizioni alla Manovra sono "un'alternativa potente. E' nei fatti che germoglia l'elaborazione di un programma comune, senza rinunciare alle proprie sensibilità". "Uniti nella diversità abbiamo indicato al Paese una visione alternativa". E allora, è il messaggio che recapita agli alleati: "Confrontiamoci anche aspramente" ma perseguiamo l'obiettivo di "costruire l'alternativa. E' tempo che l'Italia ricominci a sognare e a sperare",
Sul fronte interno, infine, Schlein vede allargarsi la maggioranza che la sostiene: al suo fianco ci sarà Energia popolare, la corrente di Stefano Bonaccini -presidente del Pd. "Ci sono dei momenti in cui le aspirazioni e le ambizioni personali devono essere messi da parte perché viene prima il partito. C'è da mandare a casa la destra", spiega Alfieri, esponente dell'area bonacciniana. Ma l'assemblea di oggi, la terza da quando Schlein è segretaria, non ha convinto tutti nel Pd.
E infatti i riformisti mugugnano: "Discutere non è un impedimento. C'è una minoranza e c'è una maggioranza, non si ha paura. E' un partito che ha riunito due volte la direzione, spero che nel 2026 si sia capaci di fare meglio", dice Lia Quartapelle nel suo intervento. Mentre per Simona Malpezzi: "Unità non è pensiero unico ma sintesi. Io non ho paura di essere minoranza, lo sono sempre stata, non me ne sono mai andata e non ho paura del confronto. La democrazia interna non si predica e basta, ha bisogno di spazi in cui poterla applicare".
Il Foglio Weekend
La dolce vita di Atreju