(foto Ansa)
dentro Fi
Le danze di Tajani: rivalità, correnti, congresso. Lo “scossone” di Marina B.
Il segretario di Forza Italia e vicepremier ha le sue fatiche: faide regionali, congressi provinciali, statuti. Ma nonostante l'attivismo della figlia del Cav. non rinuncia al grande obiettivo: 300 mila tesserati al partito
Il metodo di Tony Tajani è pigliate ‘na pastiglia. Queste sono le pastiglie di Tony ballerino: Licia Ronzulli ha poche attenzioni? L’ordine di Tony: “A ogni evento diamo la prima fila a Licia”. Giorgio Mulè è poco valorizzato? E che problema c’è, pensa Tony: “Lo nomino a capo della campagna referendaria sul referendum”. Alessandro Cattaneo, il giovane favoloso di FI, ha poco spazio? Risolviamo: più comparsate in televisione. Che grande errore aver trascurato Tony. Recuperiamo. Faide regionali, congressi provinciali, statuti, tesseramenti, grande congresso finale. Tony ha le sue fatiche. Dopo aver scritto che Marina Berlusconi, la Cavaliera, fa le primarie a Milano, a Corso Venezia, nella sua domus, dalle parti di Tony ci hanno spiegato che il ballerino non rinuncia ai congressi di FI da tenere a marzo, malgrado il referendum sulla giustizia definito dalla Cavaliera “la battaglia della vita”. Sapete qual è l’obiettivo? 300 mila tesserati a Forza Italia. Bum. L’anno prossimo Tony deve essere rieletto a capo, perché Tony crede nel partito pesante, crede nei commi, come il Pd (diventeremo tutti notai, diceva un francese). Tony è uno stratega: per tutelare le sue movenze (non è certo fesso) ha inserito nello statuto che per correre a capo di FI, in regione, serve avere almeno il 15 per cento delle firme in ogni provincia. Chi sono i più radicati? Ovvio la scuola di danza di Tony (il suo video a Napoli che saltella ormai ha più visualizzazioni di Elodie). Cosa accade nei territori? Una samba di rivalità. In breve: se scotennano a colpi di tessere. In Sicilia, Schifani sta lottando per avere l’egemonia su Mario Falcone solo che Schifani fra poche settimane rischia di non avere più la Sicilia. Sapete quanto pesa l’isola in percentuale nazionale, per FI? Vale almeno l’un per cento. In Piemonte, ecco, in Piemonte accade che due pesi massimi, il ministro Zangrillo e il presidente Cirio si sfidano come Schlein e Conte. Entrambi, sia Zangrillo sia Cirio, hanno mangiato gli gnocchi dello chef Ruggero (chef di Marina) ed entrambi hanno legittime ambizioni. Il partito in Piemonte lo guida Zangrillo e Cirio vuole però lanciare alla guida regionale il segretario provinciale di Cuneo, Franco Graglia. Nella vicina Liguria la rivalità è da epica. Claudio Scajola è tornato in Forza Italia e vuole dire la sua, solo che in Liguria c’è la dinastia Bagnasco, Roberto, padre (deputato) e il figlio Carlo (coordinatore di FI in Liguria). In Abruzzo lottano per l’egemonia Lorenzo Sospiri, segretario provinciale di FI Teramo, e Nazario Pagano, oggi deputato, già ex presidente del Consiglio regionale abruzzese. La Basilicata fa caso a sé. Guida il partito la ministra Betty Casellati, il grande spavento dei giornalisti, e il terrore di sfidarla è tale che chi è iscritto in Basilicata fugge nelle regioni confinanti. Tony Tajani, sempre con il metodo pigliate ‘na pastiglia, aveva già compreso che Roberto Occhiuto stava crescendo, ma chi poteva mai immaginare che la Cavaliera apprezzasse il suo coraggio, le dimissioni, la ricandidatura? Tony lo aveva nominato vice di FI ma ora che Occhiuto si allarga nelle ambizioni ci dicono: “Occhiuto è stato eletto grazie ai voti di Gianluca Gallo, mister 30 mila preferenze. Tony ha Gallo dalla sua. Occhiuto abbassi la cresta”.
In Calabria l’asset di Tony è Fulvio Martuscello (sogna di fare il sindaco di Napoli, ma Genny Sangiuliano, Genny Benedetto Croce è tornato in città perché sogna anche lui il comune). In Puglia altro grande dualismo. C’è D’Attis che voleva candidarsi e sfidare Decaro, solo che si è preferito Lobuono e la Lega ha tallonato FI. Chi è il rivale di D’Attis, danzatore di Tony? E’ il deputato Andrea Caroppo che fa parte della linea “anche io voglio andare a pranzo da Marina”. Nel Lazio si registra la sofferenza di Lotito e di Fazzone ma Tony ballerino può contare sull’attività indefessa dei suoi corazzieri Battistoni e Nevi. La Lombardia la presidia con la buona (Alessandro) Sorte. Ci sarebbe la Toscana che è regione di Debora Bergamini (si è anche candidata capolista alle regionali), solo che anche qui si sogna “un tè con Marina”, si invoca la corrente Forza Bergamotto (il grido è: Occhiuto guidaci dall’Aspromonte fino alla Madunnina). Le parlamentari Chiara Tenerini ed Erica Mazzetti strizzano l’occhio a “Forza Bergamotto”. Altro che Pd. Forza Italia sta imboccando la strada giusta: state certi, anche Tajani finirà per avere il Correntissimo di Montepulciano. Ricapitoliamo. Sono bastati tre inviti a pranzo a casa della Cavaliera e la grande Forza Italia si è mossa. Cara Cavaliera, continui. Altri tre inviti e scriveremo: “Tony Tajani chiede il rimpasto di governo”; “Tony anticipa il Congresso”. Tony Tajani non aver paura. Sei sempre il preferito di Marina, di Pier Silvio. E’ questa la pastiglia (della Famiglia).
l'editoriale dell'elefantino