Foto ANSA
ELEZIONI REGIONALI
Com'è andato il primo test elettorale di Casa Riformista
A ottobre Matteo Renzi aveva lanciato il suo nuovo progetto per allargare il campo e battere Giorgia Meloni, in vista delle politiche del 2027. Alle regionali la sua lista ha fatto il pieno in Toscana e bene in Campania, mentre in Calabria conta un consigliere regionale eletto
Per Casa Riformista, la nuova creatura di Matteo Renzi, le elezioni regionali sono state un primo test. Lanciato alla Leopolda a inizio ottobre, l'esperimento politico aveva un obiettivo chiaro: allargare il campo, spostarsi più verso il centro e attrarre il mondo civico, con uno sguardo – anche più di uno – verso le elezioni del 2027. "Senza una componente riformista si rimane al 40 per cento e non si vincono le elezioni", diceva l'ex premier. In effetti, Casa Riformista il suo contributo lo ha dato.
La lista è stata presentata in Campania, Calabria e Toscana e ha conquistato otto seggi: tre in Campania, quattro in Toscana e uno in Calabria. Intanto, è stata già annunciata per il 17 gennaio 2026 l'Assemblea nazionale di Italia Viva a Milano dal titolo "Verso la casa riformista". Il messaggio che segue suona di arrembaggio: "Il 2026 sarà l'anno della costruzione dell'alternativa. Meloni proverà a blindarsi nel Palazzo in nome della paura, noi dovremo stare nel paese con tutto il nostro coraggio":
Chi sono i consiglieri regionali eletti di Casa Riformista
In Toscana, con la riconferma di Eugenio Giani alla guida della regione, la coalizione di centrosinistra ha collezionato il 53 per cento delle preferenze. L'8,86 per cento proviene da Casa Riformista, che stabilisce per ora il suo record percentuale in una regione dove si è attestata come seconda forza della coalizione con 112.000 voti, davanti a M5s e Avs. I nuovi consiglieri regionali sono Francesco Casini, fiorentino ed ex sindaco di Bagno a Ripoli, Federico Eligi, segretario regionale in Toscana di +Europa, Stefania Saccardi, eletta anche presidente del Consiglio regionale toscano e Vittorio Salotti, che ha trascinato la lista a Lucca con quasi 3.000 preferenze.
Buon risultato anche in Campania, dove ha trionfato il pentastellato Roberto Fico, sostenuto da tutto il campo largo. Casa Riformista riesce a portare a casa più voti di quelli presi in Toscana, 116.000, ma con un seggio in meno. Gli eletti sono Vincenzo Alaia, architetto e già consigliere regionale della Toscana dal 2020, Ciro Buonajuto, che si è dimesso da sindaco di Ercolano per candidarsi alle regionali, e Pietro Smarrazzo, 41enne che nel 2020 aveva ottenuto il record di preferenze al Consiglio comunale di Caserta.
In Calabria, con la vittoria di Roberto Occhiuto, Casa Riformista ha ottenuto il 4,42 per cento con 33.000 voti e un solo consigliere regionale eletto, attestandosi comunque sopra Avs, che non è riuscita a conquistare neanche un seggio. Il neo consigliere è Filomena Greco, segretaria regionale di Italia Viva - Calabria.