
il colloquio
Casarini vs Zuppi: "La mediazione è una bufala"
“Quella dei canali umanitari è una bugia: non c’è nessun canale umanitario. Perciò gli aiuti marciscono a Rafah”, ci dice Luca Casarini, ex leader dei centri sociali al G8 di Genova e fondatore dell’ong Mediterranea
“Mi fa piacere che mi chiediate della proposta di mediazione sulla Flottilla”. Perché? “Per l’idea del cardinale Matteo Zuppi”. Addirittura. Come mai? “Perché così possiamo chiarire che è una bufala”. Cosa c’è di mendace nella proposta di Zuppi? “La bugia è precisamente quella dei canali umanitari. Non c’è nessun canale umanitario. Perciò gli aiuti marciscono a Rafah”. A parlare al Foglio è l’attivista italiano Luca Casarini, ex leader dei centri sociali al G8 di Genova e fondatore dell’ong Mediterranea. Da sostenitore della chiesa cattolica ai tempi di Bergoglio, Casarini spiega: “Io sono in contatto con molte realtà gazawe, compresa la comunità cristiana, che è alla fame”. E poi aggiunge: “Altro che canale umanitario aperto e disponibile!”. Il cardinale Matteo Zuppi, quindi, secondo lei, non è ben informato? Ci sta dicendo questo? “La chiesa ci prova in tutti i modi da qui, e ci spera. Ma l’unica speranza è negli attivisti che rispolverano l’interposizione non violenta alle guerre”. Dovrebbero quindi proseguire e rischiare? Non ha ascoltato l’appello di Mattarella? “La decisione la prenderanno loro. Solo loro”.