
Foto ANSAIL M5S a Napoli dopo le elezioni politiche. Da sinistra Salvatore Micillo, Mariolina Castellone, Roberto Fico, Gilda Sportiello e Sergio Costa (ansa)
Verso il voto del 23 e 24 novembre
Micillo&Sportiello, i dioscuri di Fico nella corsa in Campania
C'è la data, non c'è (ancora) il candidato di centrodestra e l'ex presidente della Camera a Cinque Stelle prepara la squadra
I due coordinatori nella Regione e a Napoli, deputata lei, ex deputato lui, lo accompagnano sul territorio e fanno da ponte tra ortodossia grillina e presente contiano, in nome del "modello Napoli" del sindaco Manfredi
La data infine c’è: il 23 e il 24 novembre si voterà in Campania, per decisione del governatore uscente dem Vincenzo De Luca. E c’è anche, pronto all’avvio della campagna elettorale, pur se ancora senza un avversario ufficiale di centrodestra, il candidato di centrosinistra ed ex presidente della Camera a Cinque Stelle Roberto Fico, circondato non soltanto dai luogotenenti dei partiti che fanno parte della larghissima coalizione che lo sostiene, e non soltanto dai buoni auspici del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi (a lui sarebbero vicini i nomi civici della probabile lista del presidente), ma anche da alcuni fedelissimi che lo conoscono dalla notte dei tempi (intesa come prima fase grillina, con Beppe Grillo sulla scena) e si preparano ora ad accompagnarlo – qualora venisse eletto – nell’esperienza di governatore. E infatti, in questi giorni, a Napoli, si racconta che “Fico non muova un passo” senza quelli che vengono descritti come i suoi “dioscuri”, metà consiglieri e metà faticatori della fase di lancio: Salvatore Micillo, coordinatore regionale del M5s, ex deputato, e Gilda Sportiello, coordinatrice per il M5s a Napoli, deputata dal 2018 e compagna del capogruppo a Cinque Stelle Riccardo Ricciardi, coadiuvati da Ciro Borriello, già assessore con Luigi De Magistris e oggi consigliere comunale del Movimento.
Micillo, nel M5s dai primi meet up, già sottosegretario all’Ambiente e primo firmatario della legge per gli ecoreati, si trova nella posizione di ponte tra il passato ortodosso a Cinque Stelle (sulla sua pagina Facebook, non a caso, si invitano orgogliosamente gli attivisti a presentare la propria autocandidatura entro il 23 settembre, come ai tempi delle parlamentarie) e il presente contiano: è Conte che lo ha voluto coordinatore, ed è con Conte che Micillo viene spesso fotografato, come in occasione del compleanno di don Luigi Ciotti, in nome, ha detto Micillo, “di una vita intera dedicata al bene comune, alla giustizia sociale, alla legalità”. Pare sia sua anche l’idea di far immortalare la squadra del candidato con Fico e Conte in modalità “quarto stato” nei vicoli dei Quartieri Spagnoli, come a voler sottolineare la vicinanza ai temi “pane al pane vino al vino”. Gilda Sportiello, invece, attivista m5s dal 2007, studi al liceo Umberto I di Napoli e laurea in Scienze dell’Educazione, nota anche per la foto del 2023 che la ritrae come prima parlamentare italiana intenta ad allattare in aula, è una delle paladine (con Micillo) del “modello Napoli” che ha nel sindaco Manfredi il suo demiurgo.
Sportiello lo declina come “fare rete” per “dare un’alternativa alla città”, e in questo momento si occupa di affiancare il candidato sul territorio napoletano e sui temi salute, lavoro e mobilità. Nel luglio del 2024, alla Camera, nel corso della commemorazione delle vittime del crollo alle Vele di Scampia, è scoppiata in lacrime: “E’ stata una notte dura, buia”, ha detto: “Oggi in quest’aula commemoriamo una tragedia ed è difficile farlo prendendo la parola per un territorio che ha pagato tanto, ha pagato troppo. Io sono nata a Scampia, ho passato lì i primi anni della mia vita e con orgoglio lo dico. Con l’orgoglio di una terra che ha sempre lavorato per non essere quella rappresentata, spesso, nella narrazione collettiva e popolare”. Parlava di “dolore” ma anche di “rabbia”, Sportiello, “perché, come al solito, a pagare lo scotto più alto sono le persone più fragili”. Oggi la deputata sorride e dice: “Fico è sempre stato l’unico candidato presidente possibile”.