
politica e giustizia
Caso Almasri: indagata Bartolozzi, capo di gabinetto di Nordio
Il reato ipotizzato dalla procura di Roma nei confronti della dirigente del ministero della Giustizia è falso giuramento
Giusi Bartolozzi, capo di Gabinetto del ministro della Giustizia Carlo Nordio, è stata iscritta dalla Procura di Roma tra gli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla liberazione del torturatore libico Almasri. Il reato ipotizzato nei suoi confronti è quello relativo all'articolo 371 del codice penale: falso giuramento. Lo rende noto l'agenzia Italpress. Nell'inchiesta è indagato anche lo stesso ministro Nordio, oltre al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e al sottosegretario alla Sicurezza nazionale Alfredo Mantovano.
Bartolozzi risulta iscritta in relazione alle informazioni rilasciate innanzi al Tribunale dei Ministri, qualificate come mendaci, nell'ambito di una parte della inchiesta sul caso Almasri che vede il Ministro Nordio indagato per omissione di atti di ufficio e favoreggiamento. Il Tribunale dei ministri ad agosto ha inviato per la stessa vicenda alla Camera la richiesta di autorizzazione a procedere per il sottosegretario Alfredo Mantovano, il ministro Matteo Piantedosi e il guardasigilli Carlo Nordio.