(foto Ansa)

l'intervento

Crosetto sull'attacco di Israele a Unifil: "Scelta precisa dell'Idf. Un atto grave e inaccettabile"

Il ministro della Difesa al Foglio: "Esprimerò con tutta la forza possibile al mio omologo israeliano la nostra totale disapprovazione (e qualcosa in più) per quanto accaduto"

"E' un atto rilevante, grave. E la differenza con gli episodi passati è che questo fatto, che ha toccato Unifil ed anche il nostro contigente, non è un errore, una cosa accaduta indipendentemente dalla volontà dell’IDF ma, a quanto ha comunicato Unifil, una scelta precisa. Tanto precisa da parte loro quanto incomprensibile ed inaccettabile da parte nostra. Esprimerò con tutta la forza possibile al mio omologo israeliano la nostra totale disapprovazione (e qualcosa in più) per quanto accaduto". Lo dice al Foglio il ministro della Difesa Guido Crosetto, a proposito del nuovo episodio avvenuto ieri nei pressi della blu line, il confine tra Israele e Libano in cui opera la missione delle Nazioni Unite, con all'interno un importante contingente italiano.

L'Unifil ha dichiarato che alcuni droni israeliani hanno sganciato quattro granate nei pressi delle forze di pace, in quello che è stato definito "uno degli attacchi più gravi" contro il proprio personale dal cessate il fuoco di novembre. "Una granata è caduta a meno di 20 metri di distanza dal personale e dai veicoli delle Nazioni Unite, mentre le altre tre sono cadute a circa 100 metri. I droni sono stati osservati mentre rientravano a sud della Linea Blu", scrive l'Unifil sul suo sito. "Le Idf erano state informate in anticipo dei lavori di sgombero stradale in corso da parte dell'Unifil nella zona, a sud-est del villaggio di Marwahin. Per motivi di sicurezza, i lavori di ieri sono stati sospesi a causa dell'incidente. Qualsiasi azione che metta in pericolo le forze di pace e i loro beni, nonché qualsiasi interferenza con i compiti loro assegnati, è inaccettabile e costituisce una grave violazione della Risoluzione 1701 e del diritto internazionale. È responsabilità delle Forze di Difesa Israeliane garantire la sicurezza e l'incolumità delle forze di pace che svolgono i compiti assegnati dal Consiglio di Sicurezza", afferma la missione Onu. 

Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato l'accaduto. "Condanniamo gli attacchi alla missione Unifil che lavora per garantire sicurezza e stabilità del Libano", ha scritto sul suo profilo X dopo l'incontro a Roma con l'inviato speciale americano Boulos. "Lavoriamo con gli Usa per la stabilità del Mediterraneo e del Medio Oriente a partire dalla Libia. Vogliamo consolidare la cooperazione con i paesi di partenza e di transito del Nord Africa, del Sahel e del Corno d'Africa per combattere la migrazione irregolare e i trafficanti di esseri umani".

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