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Mille giorni di governo Meloni: ecco i ministri meno apprezzati. Il sondaggio

Redazione

Il 62 per cento degli intervistati esprime un giudizio negativo sull'andamento dell'esecutivo. Giudizi positivi sull’inasprimento delle leggi su femminicidio e violenza domestica, e anche l’eliminazione del reddito di cittadinanza. Salvini il ministro che ha lavorato “peggio”

A mille giorni dall'inizio del governo Meloni, solo il 34 per cento degli italiani si mostra soddisfatto dell'operato dell'esecutivo. Al contrario, per il 62 per cento degli intervistati il giudizio è negativo. A rilevarlo è un sondaggio curato da Youtrend per SkyTG24, che fa il punto su cosa pensano gli italiani del gorverno di centrodestra insediatosi nell'autunno del 2022. 

I provvedimenti più apprezzati dagli intervistati riguardano l’inasprimento delle leggi su femminicidio e violenza domestica (38 per cento) e l’eliminazione del reddito di cittadinanza (29 per cento). Segue poi un sostegno del 24 per cento per l'interruzione del Superbonus e, al 23 per cento, dell'inasprimento delle regole di controllo dei flussi migratori. 

Poca la soddisfazione per gli accordi con Albania, Tunisia e Libia per contrastare l'immigrazione (11 per cento). Mentre nella parte più passa della classifica l'introduzione di una legge sull'autonomia differenziata delle regioni e la ripresa della progettazione del ponte sullo Stretto viaggiano entrambe sul 6 per cento di apprezzamento. Quest'ultima iniziativa, in particolare, spicca fra quelle meno apprezzate in assoluto con il 36 per cento di valutazioni negative. Seguita dalla introduzione di nuovi reati contro manifestazioni pubbliche e immobili occupati contenuti all'interno del ddl Sicurezza, mal tollerate dal 25 per cento degli intervistati. 

 

 

Guardando le intenzioni di voto, dal sondaggio emerge che una leggera flessione dello 0,3 per cento di Fratelli d’Italia, che cala al 28,1 per cento dalla precedente rilevazione del 16 giugno. Sostanzialmente stabili il Pd al 22,1 per cento (-0,1 per cento), Forza Italia all'8,9 per cento e Lega all'8,2 per cento, mentre il Movimento cinque stelle incrementa il suo consenso dello 0,8 per cento, arrivando a quota 12,7 per cento.  

Nessun politico ha migliorato la propria immagine. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella mantiene saldo il primo posto: il 60 per cento degli intervistati continua ad avere fiducia in lui, pur perdendo il 3 per cento rispetto all'ultimo sondaggio. Cala anche la premier Giorgia Meloni (-1 per cento) fermandosi al 34 per cento. Stabile Giuseppe Conte al 27 per cento, seguito da Antonio Tajani al 26 (-2 per cento) e Elly Schlein al 25 (-1 per cento). 

Secondo le rilevazioni, Matteo Salvini è il ministro che ha lavorato peggio di tutti. Per lo meno, è l'idea del 26 per cento di coloro che hanno espresso un’opinione. Guardando alle valutazioni dei singoli ministri, spicca poi la netta bocciatura (11 per cento giudizi positivi, 66 per cento negativi) per il ministro del Turismo Daniela Santanché: unico membro del governo il cui operato è stato giudicato negativamente dal 51 per cento degli elettori di centrodestra. Le valutazioni più positive sono invece per il ministro della Difesa Crosetto (33 per cento positivi, 39 negativi) e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (33 positivi, 35 negativi).