Ansa

l'intervento

I valori olimpici, l'immagine dell'Italia e la propaganda cinese. Valditara ci scrive

La lettera del ministro dell'Istruzione sull'incontro con il presidente di China Media Group, Shen Haixiong, all'Accademia dei Lincei raccontato dal Foglio

Al direttore - Rimango sorpreso leggendo l’articolo “Il regalo di Valditara a Xi Jinping e le fake news di Pechino in Italia” a firma di Giulia Pompili.
La tesi è che il mio incontro con il presidente di China Media Group, Shen Haixiong, presso l’Accademia dei Lincei per parlare di valori olimpici, avrebbe favorito la propaganda cinese. Si arriva a collegare l’incontro con un articolo dell’ambasciatore cinese sul Sole 24 Ore del 26 giugno secondo cui l’Italia avrebbe aderito a IOMed, una organizzazione intergovernativa che avrebbe lo scopo di favorire la mediazione internazionale e la risoluzione dei conflitti. Ho letto l’articolo dell’ambasciatore: in nessun luogo si parla della mia partecipazione all’evento presso l’Accademia dei Lincei, né vi è alcun collegamento con essa, e nemmeno mi si coinvolge in qualche modo. Il collegamento è dunque solo nella fantasia della giornalista. L’incontro presso l’Accademia aveva lo scopo di far emergere l’importanza della diffusione dei valori dell’olimpismo presso i giovani. Si è parlato a tale riguardo anche del protocollo sottoscritto qualche giorno fa dal presidente Shen con la Fondazione Milano Cortina. In questo contesto il presidente di China Media Group ha evidenziato l’impegno di mandare in onda sulla Tv cinese sei documentari che pubblicizzano il nostro paese. Si è colta inoltre l’occasione per sottolineare come i documentari sulle olimpiadi in Italia favoriranno la conoscenza delle eccellenze italiane in Cina e della qualità del nostro made in Italy, così come serviranno a incoraggiare il turismo cinese. E’ certamente nell’interesse dell’Italia diffondere l’immagine del nostro paese in Cina e sottolineare l’importanza per i giovani dei valori olimpici, concepiti fra l’altro in Occidente. 

Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito


Risponde Giulia Pompili. Gentile ministro, grazie per il suo contributo. La menzione all’articolo dell’ambasciatore al Sole 24 Ore e alla “partecipazione” dell’Italia a IOMed non aveva nulla a che fare con lei, come si evince chiaramente dal testo, ma serviva a dimostrare la capacità di manipolazione delle notizie da parte di Pechino (l’Italia non è tra i paesi fondatori, come smentito a questo giornale dalla Farnesina). Una manipolazione di cui evidentemente è vittima anche lei, visto che la sua partecipazione all’evento è stata raccontata dai media cinesi non per “promuovere i valori dell’olimpismo presso i giovani”, ma per celebrare il documentario “Il Guardiano del Patrimonio” su Xi Jinping (vedi articolo su Cgtn “’Il Guardiano del Patrimonio’ messo in onda sui media italiani” del 26/6/2025). E’ anche per questo che una comunicazione efficace e trasparente da parte delle istituzioni, quando si tratta di relazioni con la Repubblica popolare cinese, sarebbe utile per disinnescare la propaganda.