Francesco Acquaroli (foto ANSA)

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FdI si trasferisce nelle Marche: a luglio convention per Acquaroli

Simone Canettieri

L'evento dedicato al made in Italy il 25 e il 26 luglio, lanciato da Fratelli d’Italia, sposterà sulla costiera adriatica i vertici del partito. Elly Schlein punta al colpaccio, ma la sfida tra il governatore uscente e l'ex sindaco dem Ricci è più aperta che mai

Nelle Marche, nelle Marche! Fratelli d’Italia lancia una convention dedicata al made in Italy il 25 e il 26 luglio. L’iniziativa, organizzata dai gruppi di Camera e Senato, sposterà sulla costiera adriatica i vertici del partito. Prevista una sfilata di ministri a partire da Adolfo Urso fino a Francesco Lollobrigida. E poi sottosegretari, capigruppo, presidenti di commissione, parlamentari semplici. Si scrive made in Italy, si legge però Francesco Acquaroli, governatore uscente del partito di Meloni intenzionato a succedere a se stesso il prossimo settembre. Il luogo è ancora da decidere. Si pensa al nord, dove FdI fatica.

La sfida con l’europarlamentare del Pd ed ex sindaco di Pesaro Matteo Ricci è più aperta che mai (un sondaggio Tecnè dà avanti la destra di cinque punti).  Marche uguale Ohio d’Italia, dunque, per la valenza politica dell’appuntamento nel mazzo delle sfide regionali del prossimo autunno. Elly Schlein punta al colpaccio, FdI – lo ha svelato il Foglio – ha ingaggiato come regista della campagna una vecchia volpe della destra come Italo Bocchino, direttore editoriale del Secolo.
 

  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.