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Numeri e accuse

Morani (Pd) attacca il sondaggio che dà Fdi in vantaggio nelle Marche. Tecnè: “Solite polemiche politiche”

Riccardo Carlino

La dem chiama “propaganda di destra” la rilevazione che dà il candidato meloniano Acquaroli come favorito alle prossime regionali marchigiane. Il presidente del centro analisi Carlo Buttaroni: “Nessun rapporto con rappresentanti politici. Da qui alle elezioni può succedere di tutto”

Qualche intervista, solite polemiche. Secondo un sondaggio sondaggio Dire-Tecnè, il gradimento per il candidato di centrosinistra Matteo Ricci alla presidenza della regione Marche è lievemente inferiore di quello di Francesco Acquaroli, governatore uscente e meloniano. Parliamo di un distacco minimo fra i due, a partire da alcune interviste elettorali effettuate nell'arco di due giorni (18 e 19 giugno). Ma tanto è bastato all'ex deputata del Partito democratico Alessia Morani per parlare di “propaganda della destra” sul suo profilo Instagram.

        

La dem (che in caso di elezione di Ricci prenderebbe il suo scranno a Bruxelles), ha detto che il sondaggio è stato “commissionato da un noto spin doctor della destra”. “Non è così – dice al Foglio Carlo Buttaroni, presidente di Tecnè – il sondaggio fa parte di un monitor periodico sulle regioni al voto che facciamo per l'agenzia di stampa Dire. Non abbiamo avuto rapporti con rappresentanti politici”

I sondaggi che compongono il monitor riguardano le cinque regioni prossime al voto. “Prossima settimana avremo Veneto e Toscana, ma ne abbiamo fatto uno sulla Puglia dove il centrosinistra era in netto vantaggio: lì allora eravamo in contatto con il centrosinistra?”, si chiede Buttaroni. “Facciamo ricerche politiche anche all'estero, nel Regno Unito, ma certe polemiche esistono soltanto in Italia e ne rimango sempre un po' stupito”. Perchè? “Probabilmente qui si vive la politica in maniera più sanguigna e partecipata. Ma Morani fa politica, e ha tutto il diritto di esprimersi come ritiene, purchè non si arrivi alla diffamazione”. Nessuna relazione col centrodestra, dunque. Semmai a fare propaganda in questo caso sembra essere proprio il Pd: “Chi fa politica è legittimato a fare certe dichiarazioni, le polemiche da parte dei partiti ci sono sempre”

Nel suo video-sfogo, Morani ricorda il fatto che in questo “fantomatico sondaggio" una gran parte degli intervistati non ha risposto, mentre in uno precedente legato alle comunali di Genova ci sono stati diversi errori sulle previsioni. “Noi traduciamo numeri. Fotografiamo un momento passato, e non quello che succederà – ci spiega il presidente – al momento abbiamo rilevato una percentuale di astensione alta, ma da qui alle elezioni può succedere di tutto”.

Fino a poche settimane fa, una rilevazione riportata sul Resto del Carlino dava la conferma di Acquaroli tra il 47 e il 50 per cento e la vittoria di Ricci tra il 50 e il 53 per cento. “Abbiamo messo la freccia, Ricci è davanti ad Acquaroli ed è inevitabile che sia così – aveva commentato Morani, come riferito dal quotidiano – visto il disastro di questi anni, è normale che i marchigiani vogliano cambiare. E lo dicono anche i sondaggi”. In quel caso la dem ha avuto meno dubbi.