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il disgelo

Sicurezza sul lavoro, Meloni vede i sindacati: "Governo aperto alla collaborazione". Sigle soddisfatte

Redazione

"La sicurezza sul lavoro è sempre stata una priorità di questo governo", dice la premier dopo il vertice convocato a Palazzo Chigi. Landini (Cgil): "Per la prima volta si sono mostrati disponibili a confrontarsi ed entrare nel merito". Bombardieri (Uil): "Risposta positiva". Fumarola: "Bella pagina nelle relazioni tra governo e parti sociali"

L’incontro di oggi tra governo e sindacati in materia di sicurezza sul lavoro ha segnato una nuova fase nei rapporti tra l'esecutivo e le sigle. La premier Giorgia Meloni ha presieduto il tavolo a Palazzo Chigi e ha rinnovato l'apertura a una collaborazione con le parti sociali. “La sicurezza sul lavoro è sempre stata una priorità di questo governo” ha detto. Sono 650 milioni di euro i fondi reperiti dal governo insieme all'Inail. Lo aveva già annunciato in un video social in occasione della Festa dei lavoratori, il primo maggio. “Sono risorse che, insieme ai 600 milioni già disponibili dei bandi Isi Inail 2024, portano a oltre un miliardo e 200 milioni le risorse disponibili per realizzare una serie di interventi concreti a tutela dei lavoratori e, di conseguenza, anche dei datori di lavoro. È un segno della nostra determinazione sul tema” ha detto la premier. 

L’impegno del governo è stato riconosciuto e accolto con favore dai sindacati. “È la prima volta che su tutta una serie di temi che noi abbiamo posto – dal superamento del subappalto, dalla valorizzare i rappresentanti alla sicurezza, non solo dare soldi alle imprese ma investire sulla formazione, rivedere la patente a crediti – hanno formalmente dichiarato la disponibilità a confrontarsi ed entrare nel merito. Finora non era mai successo”. Così il segretario della Cgil, Maurizio Landini, si dice soddisfatto dell’incontro. Ma chiede al governo di dare risposte concrete. Landini chiarisce che tra le richieste presentate dai sindacati al tavolo c'è quella di "incrementare la cifra recepita dal governo con l'Inail – i 650 milioni – e che questo non vada solo nella direzione di incentivare e ridurre i costi per le imprese, ma che ci siano una serie di interventi riguardanti anche la formazione sia dei lavoratori sia dei rappresentanti alla sicurezza". E' stato chiesto, inoltre, "di cancellare il subappalto a cascata e di riportare la responsabilità al committente, così come dice il referendum che stiamo sostenendo". E la Cgil ha posto anche il problema del caporalato, del superamento della legge Bossi-Fini e "di come questi temi vadano assolutamente affrontati". 

Dello stesso umore il segretario generale della Uil: “C'è una risposta positiva da parte del Governo. L'incontro è andato bene, sono state accolte due nostre richieste: quella di istituire un tavolo qui alla presidenza del Consiglio sul tema della sicurezza e morti sul lavoro, e quella di utilizzare i residui del bilancio Inail per destinarli alla sicurezza" dice Pierpaolo Bombardieri, che esprime apprezzamento per le scelte della presidente del Consiglio ma "poi bisognerà capire come verranno utilizzati i fondi dell'Inail, se per fare sgravi alle aziende o se per premiare quelle che investono in sicurezza”.

Soddisfazione anche da parte di Daniela Fumarola, segretaria generale della Cisl: “Credo che oggi abbiamo davvero segnato una bella pagina di relazioni con il governo, con le altre parti, quindi ora bisogna soltanto mettersi a lavorare sui contenuti". L'incontro a Chigi è durato quattro ore e "la cosa più importante è la strategia nazionale di tenere insieme tutti i soggetti che se ne devono occupare".  Anche sull'apertura del governo a rafforzare i controlli sui subappalti, Fumarola ha apprezzato questo "passo importante" perché "rivedere quelle norme significa anche agire sul piano della salute e della sicurezza".

Soddisfatti anche i ministri del Lavoro e degli Esteri Calderone e Tajani, presenti all'incontro. "Il governo italiano ritiene una priorità eliminare la piaga delle morti sul lavoro: occorre intervenire sulla catena dei subappalti e ascoltare le imprese" ha detto il ministro degli esteri Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa alla Farnesina prima del suo incontro con il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti a Roma, Tilman Fertitta. "Come governo e come forze politiche rifletteremo su come migliorare la sicurezza dei lavoratori quando ci sono appalti, subappalti o sub-subappalti. Si dovrà lavorare con l'Inail, e continueremo a sostenere l'incremento degli ispettori del lavoro". Anche la ministra del lavoro Marina Calderone ha commentato la giornata definendola "assolutamente proficua" e ha confermato il proseguimento di una collaborazione con i sindacati. "Proseguiremo il confronto anche con le rappresentanze datoriali, in tempi brevissimi. Anzi faremo anche degli incontri congiunti" ha detto a margine del tavolo a Chigi. 

La presidente del Consiglio Meloni ha inoltre dato il benvenuto a Stefano Caldoro, nominato consigliere per le tematiche afferenti ai rapporti con le parti sociali. Il compito dell’ex governatore della Campania – è stato spiegato – si occuperà di “gestire le relazioni ed effettuare incontri con i referenti delle organizzazioni sindacali e datoriali in merito a specifiche tematiche, oggetto di interesse, rientranti fra le competenze di coordinamento della  Presidenza del Consiglio dei ministri" e di "predisporre relazioni finalizzate alla preparazione di confronti sui temi di carattere generale e su tematiche specifiche”.