Il ritratto
Dietro al pasticcio sul canone Rai: chi è la sottosegretaria Lucia Albano
Laureata in Economia e di casa al Mef, avrebbe sbagliato a dare il parere all'emendamento sul taglio al canone anzichè rimettersi all'aula. Oggi è il capro espiatorio della boutade politica che innervosisce la maggioranza
Alla fine è toccato a Lucia Albano fare da capro espiatorio. La sottosegretaria al Mef si è confusa, ha sbagliato la griglia e ha dato parere favorevole all’emendamento sul taglio al canone Rai, anziché rimettere tutto all’aula. Così almeno hanno spiegato da Palazzo Chigi provando a cavarsi fuori da un bell’imbarazzo. Il governo battuto in commissione Bilancio. Lei, Albano, tiene un profilo basso. “Scusi sono in Aula, ci risentiamo più tardi”, ci risponde evitando le domande sul caso che ha fatto ballare la maggioranza e mandato su tutte le furie la premier Meloni. Sarà forse (anche) per disciplina di partito. Albano, 59 anni, da San Benedetto del Tronto, è in Parlamento dall’ottobre 2020.
La sua carriera politica è relativamente breve, inizia nel 2018, candidata con Fratelli d’Italia, inserita nelle liste all’ultimo momento, ricostruiscono le cronache marchigiane. Sarà la prima dei non eletti, dopo Francesco Acquaroli a cui subentra dopo l’elezione di quest’ultimo a presidente delle Marche. “Festeggerò a casa con la famiglia”, diceva allora.
Laureata in Economia, ha lavorato come commercialista e docente, è anche esperta di informatica. Alle ultime politiche viene rieletta – sempre a Montecitorio – prima di trovare casa al ministero delle Finanze, emanazione meloniana nel feudo di Giorgetti, con deleghe al dissesto idrogeologico e ricostruzione post sisma. Da allora fa la spola tra via Vittorio Veneto e le sue Marche, presenziando – spesso in compagnia del presidente di regione e dei sindaci locali – a eventi istituzionali e di partito. Eccola quindi a una festa di FdI, poi a un incontro di Confindustria o ancora sul palco dell’extra G7 sulla salute che si è tenuto ad Ancona a ottobre. Non proprio al centro della boutade politica quotidiana.
Piuttosto, quando parla a tv e giornali, si occupa delle materie di sua competenza, di manovra e di bilancio. Solitamente scansa le polemiche, non risultano dichiarazioni roboanti o prese di posizione da prima pagina. Ma l’altro giorno toccava a lei dare i pareri del governo sul canone. La maggioranza e Palazzo Chigi hanno fatto il resto.