(foto di Simone Canettieri)

a bruxelles

Caso Salis, Orbán si presenta all'hotel di Meloni

Simone Canettieri

Incontro nella notte tra la presidente del Consiglio e il premier ungherese per cercare di risolvere il caso della cittadina italiana arrestata a Budapest: "Attacco dei media di sinistra", dice il capo del governo di Budapest

Dal nostro inviato a Bruxelles. Alle 22 e 40 ecco Viktor Orbán all'Hotel Amigò. Ad attendere il premier ungherese c'è Giorgia Meloni, che da sempre soggiorna inquesto ex carcere nel centro di Bruxelles. E proprio di Ilaria Salis si sta parlando nei locali dell'hotel - l'incontro si svolge in una sala riservata al primo piano.

La cittadina italiana come si sa è comparsa in ceppi ai piedi e alle mani e con un guinzaglio in un aula di un tribunale di Budapest. Un caso diplomatico-giudiziario che ha spinto Meloni ieri a telefonare all'amico Viktor. La posizione del premier ungherese è oramai nota: "I media di sinistra e i gruppi per i diritti umani hanno lanciato un attacco orchestrato contro l'Ungheria volto a distruggere le buone relazioni politiche tra Budapest e Roma", ha detto. C'è di fatto che Meloni vorrebbe chiudere il prima possibile questa vicenda. Anche perché ha capito che Matteo Salvini è pronto a cavalcarla.

Nel corso dell'incontro qui all'hotel Amigo la premier e leader dei Conservatori europei proverà anche a trattare sugli aiuti all'Ucraina, all'ordine del giorno del Consiglio europeo straordinario di domani. Tuttavia rimane la vicenda di Salis da risolvere. Ecco perché Orbán si è presentato qui all'hotel Amigo da Meloni. 

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.