le parole

Da Bari Fitto difende la revisione del Pnrr: “Nessun dissapore con le Regioni”

Gabriele De Campis

Il ministro, nonostante le critiche di Michele Emiliano, rivendica la sintonia con gli enti locali sui fondi Ue. E annuncia: in arrivo decreti attuativi sulla Zes unica per il Sud. Sull’Albania: “E’ più avanti di altri verso adesione a Ue”

Raffaele Fitto, ministro degli Affari Ue con delega al Pnrr, risponde alle critiche delle opposizioni sulla gestione dei fondi europei, assicurando la regolarità delle erogazioni da parte di Bruxelles delle varie rate, ma soprattutto smentisce litigi con regioni e comuni. Il politico salentino è intervenuto a Bari alla manifestazione nazionale dell’Aiga al teatro Piccinni. Interpellato sulle frizioni con il governatore Michele Emiliano (che lo ha accusato di frenare il piano: “Qui non circola un soldo, tutti i soldi italiani ed europei sono bloccati nelle mani del ministro Fitto”), il ministro ha replicato: “Dissapori con le Regioni? Non ne vedo. I decreti legge - sia quello sulla governance che quello su Zes, Sud e coesione - sono stati approvati con il parere favorevole dalla conferenza unificata, con il sì di Regioni, Province e Comuni.  Che ci sia qualche posizione singola è un altro discorso.  Sono anzi molto soddisfatto della sintonia degli enti locali con il percorso che il governo ha messo in campo”. 

 

Fitto poi ha parlato della Zes unica per il Sud e ha annunciato che a giorni “metteremo in campo tutti gli aspetti attuativi di quanto previsto nel decreto legge per poter essere pronti al primo gennaio”. Ultima battuta sull’allargamento dell’Ue con riferimento alle richieste di adesione che arrivano dai Balcani: “È una grande opportunità alla quale guardare con attenzione, in questo senso l’Albania è più avanti rispetto ad altri”.

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