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le dichiarazioni

Tajani sul 25 aprile: "Berlusconi ha chiuso la questione ad Onna. Meloni è stata chiara"

Redazione

“Inutile chiedere continue analisi del sangue a Meloni, gli eroi della libertà sono di tutti gli italiani”, dice il ministro degli Esteri. Su Di Maio inviato Ue nel Golfo: "Non è il candidato del governo italiano"

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, smorza le polemiche intorno al governo alla vigilia della Festa della liberazione: “Sarò alle Fosse Ardeatine per il 25 aprile, rappresento il governo ed è giusto rendere omaggio al martirio di tanti eroi, vittime della furia nazifascista”, dice in un'intervista alla Stampa. "Berlusconi ha chiuso il capitolo per tutti", ha aggiunto, ricordando lo storico discorso del 2009 ad Onna, vicino L’Aquila, quando il Cav. allora premier si recò tra i partigiani e tento la strada della pacificazione. "Ha parlato da statista e da leader del centrodestra", ha commentato Tajani. "Meloni, che peraltro di Berlusconi nel 2009 era ministra, è stata chiara", ha aggiunto. 


Nell'intervista il ministro degli Esteri ha poi commentato la scelta dell’alto rappresentante dell’Unione europea Josep Borrell di assegnare a Luigi Di Maio l’incarico di inviato per i paesi del Golfo: “Si è candidato individualmente, non voglio giudicare ma non è il candidato del governo italiano”.

 

La leadership di Silvio Berlusconi su Forza Italia non è messa in discussione. ha poi chiarito Tajani, che del partito è coordinatore: “Studia anche dall’ospedale. I contenuti della nostra linea politica arrivano sempre da lui”. Guardando alle prossime elezioni europee, il ministro ha detto che Forza Italia valuta con attenzione l’alleanza con Meloni: "Crediamo che si debba arrivare a una forma di bipolarismo anche in Europa, ma bisognerà vedere i numeri”. E al timore di finire politicamente schiacciati da questa operazione politica Tajani risponde: "Sono trent’anni che dicono che qualcun altro ci farà sparire. Mentre spesso spariscono gli altri, come è accaduto con il Terzo Polo".