Foto dall'account Instagram di Tullio Ferrante

i cambi nel partito

Nuova scossa in Forza Italia: il Cav. nomina un amico di Marta Fascina e uno di Tajani

Simone Canettieri

Tullio Ferrante, amico del cuore della quasi moglie di Berlusconi, si occuperà del tesseramento, mentre Alessandro Battilocchio sarà responsabile elettorale. Un colpo per continuare a scardinare il vecchio potere di Ronzulli, dopo la sostituzione di Catteneo da capogruppo

Ancora scossa in Forza Italia. In queste ore Silvio Berlusconi ha nominato Tullio Ferrante nuovo responsabile del tesseramento e Alessandro Battilocchio, responsabile elettorale, nuovo uomo macchina della burocrazia. In questa doppia nomina si intravede lo spirito del cambio di guardia dentro FI: Ferrante, che oggi è sottosegretario alle Infrastrutture, è amico del cuore di Marta Fascina, mentre Battilocchio è da sempre legato ad Antonio Tajani.

Un altro doppio colpo che va a scardinare il vecchio potere di Licia Ronzulli, già rimossa negli scorsi giorni dal ruolo di responsabile del partito in Lombardia a vantaggio di Alessandro Sorte. La fedelissma del Cav. è riuscita tuttavia, anche grazie agli storici rapporti con Berlusconi, a mantenere il ruolo di capogruppo in Senato, nonostante le venisse contestato un approccio troppo duro verso il governo di Giorgia Meloni e una vicinanza alle posizioni leghiste. Un po' le stesse ragioni che hanno portato, alla Camera, alla sostituzione di Alessandro Cattaneo come presidente dei deputati di Forza Italia. Al suo posto, martedì è stato scelto per acclamazione Paolo Barelli, "l’usato garantito”, come si è definito lui stesso. Ma soprattutto figura politicamente molto vicina a Tajani, l'uomo di mediazione tra Arcore e via della Scrofa. "Prima avevamo un atteggiamento poco consono alla maggioranza”, aveva detto Barelli al Foglio subito dopo l'elezione. Ed è in questo senso che vanno lette anche le nomine odierne. 


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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.