lunga luna di miele

L'elogio del Times di Londra per il "buonsenso" di Meloni

Ha "sorpreso i critici",  si è "distanziata dagli scatti più imbarazzanti" di Berlusconi ed è riuscita a "tenere a bada" Salvini. Per ora. Gli scogli di immigrazione e diritti

Nel 2020 l'aveva inserita – unica italiana – tra i “venti volti che potrebbero plasmare il mondo”. Lo scorso 4 febbraio aveva poi scritto che Giorgia Meloni, “definita un pericolo, ora è la leader più popolare dell’Ue”. Oggi il britannico Times torna a elogiare la leader di Fratelli d’Italia e le riconosce di "aver sorpreso i critici" a colpi di "buonsenso". Per voce del corrispondente da Roma, Tom Kington, il quotidiano di Londra sottolinea che il tasso di popolarità fra gli italiani resta da mesi superiore a quello degli altri leader. Una luna di miele che resiste, "in un paese in cui le lune di miele post-elettorali possono esaurirsi in un batter d'occhio".

 

La sua credibilità internazionale è rafforzata nella cancellerie occidentali dalla fermezza sul dossier ucraino. Il Times ricorda come Meloni abbia respinto "le pressioni" contro l'invio di armi all'Ucraina, in un paese la cui opinione pubblica viene descritta come una delle più "amichevoli" verso la Russia di tutta l'Ue e nel quale "persino Silvio Berlusconi, membro della coalizione di governo di Meloni, ha pubblicamente dato al presidente Zelensky la colpa della guerra". Meloni, scrive Kington, si è "distanziata dagli scatti più imbarazzanti" del Cav. ed è finora riuscita a "tenere a bada" il leader della Lega Matteo Salvini. La premier, sostiene il Times, ha "confuso" coloro che insistono a imputarle "radici fasciste".

 

Restano molti scogli da superare: la questione dell'immigrazione, rispetto alla quale "le sua richieste su una redistribuzione in Europa dei migranti che sbarcano in Italia... trova opposizioni nell'Ue", i diritti, tra matrimoni omosessuali e maternità surrogata.