
Le parole dell'incontro Schlein-Bonaccini
Verso l'assemblea nazionale del 12. Il governatore dell'Emilia-Romagna farà il presidente del Pd? Ufficialmente non c’è conferma. Resta in campo la questione dei capigruppo
Lui da giorni attendeva una chiamata, lei aveva promesso un incontro, e oggi, a Bologna, la neo segretaria pd Elly Schlein e il governatore dell’Emilia Stefano Bonaccini si sono visti, nel giorno in cui – ha detto Schlein – tutto il Pd si univa nel cordoglio per la morte del senatore Bruno Astorre. Dopo il confronto, la neo segretaria ha sottolineato l’intento comune: “Ci siamo trovati d’accordo sulla necessità di assicurare la massima unitarietà all’avvio di questa fase nuova… l’interesse è quello di lavorare insieme sul rilancio di questo partito e sulle prossime sfide che ci aspettano”.
Farà il presidente del Pd, Bonaccini? Ufficialmente non c’è conferma (“forme e modi li vedremo insieme”, ha detto Schlein). Resta in campo la questione dei capigruppo: darne uno alla minoranza interna, in un quadro di rimescolamento delle ex correnti, vorrebbe dire andare incontro ai più scontenti tra gli sconfitti. Ma Bonaccini ha insistito sull’appeasement: “Vogliamo evitare divisioni e personalismi”. Oggi non sarà a Firenze con Schlein, “per impegni istituzionali”, ma, ha aggiunto, “se potessi ci sarei”.