Le parole dell'incontro Schlein-Bonaccini

Marianna Rizzini

Verso l'assemblea nazionale del 12. Il governatore dell'Emilia-Romagna farà il presidente del Pd? Ufficialmente non c’è conferma. Resta in campo la questione dei capigruppo

Lui da giorni attendeva una chiamata, lei aveva promesso un incontro, e oggi, a Bologna, la neo segretaria pd Elly Schlein e il governatore dell’Emilia Stefano Bonaccini si sono visti, nel giorno in cui – ha detto Schlein – tutto il Pd si univa nel cordoglio per la morte del senatore Bruno Astorre. Dopo il confronto, la neo segretaria ha sottolineato l’intento comune: “Ci siamo trovati d’accordo sulla necessità di assicurare la massima unitarietà all’avvio di questa fase nuova… l’interesse è quello di lavorare insieme sul rilancio di questo partito e sulle prossime sfide che ci aspettano”.

Farà il presidente del Pd, Bonaccini? Ufficialmente non c’è conferma (“forme e modi li vedremo insieme”, ha detto Schlein). Resta in campo la questione dei capigruppo: darne uno alla minoranza interna, in un quadro di rimescolamento delle ex correnti, vorrebbe dire andare incontro ai più scontenti tra gli sconfitti. Ma Bonaccini ha insistito sull’appeasement: “Vogliamo evitare divisioni e personalismi”. Oggi non sarà a Firenze con Schlein, “per impegni istituzionali”, ma, ha aggiunto, “se potessi ci sarei”.
 

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  • Marianna Rizzini
  • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.