Si dimette l'assessore all'Ambiente del Pd contrario al termovalorizzatore a Roma

"La mia contrarietà all'inceneritore mi impone ora di impegnarmi in prima persona per contrastare un progetto che considero superato e dannoso", scrive su Facebook Alessandro Lepidini, del IX municipio

Si è dimesso l'assessore all'Ambiente del municipio Roma IX, Alessandro Lepidini (del Partito democratico), contrario al termovalorizzatore. L'impianto, voluto dal sindaco della Capitale Roberto Gualtieri per risolvere l'annoso problema dei rifiuti e per fermare i viaggi della monnezza romana spedita fuori città, dovrebbe essere realizzato a Santa Palomba, area di confine del territorio municipale.

     

"Mi sono dimesso da assessore", ha annunciato Lepidini con un post su Facebook. "So di aver scelto di interrompere un percorso positivo fatto in questo primo di attività nell'amministrazione del municipio, rinunciando quindi a fornire il mio contributo, come allo stesso modo so che questa scelta potrà deludere alcuni. Tuttavia, la mia contrarietà all'inceneritore mi impone ora di impegnarmi in prima persona per contrastare un progetto che considero superato, lontano dagli obiettivi ambientali europei e dannoso per il territorio dove vivo con Astrid e Sibilla. Ed è per il profondo legame con il nostro territorio che ho preso questa decisione. E mia figlia comprenderà un giorno che ci sono principi non negoziabili. L'etica, in fondo, è tutta qui".

   

 

"Il nostro territorio, già saturo di impianti, più o meno impattanti, non può sopportare un termovalorizzatore. Chi come me ci vive, lo sa", scriveva l'ormai ex assessore meno di un mese fa sul suo profilo Facebook. Lepidini ha una lunga storia di lotta contro impianti e discariche, ricordsa Roma Today. Nel 2016, da presidente della commissione Ambiente si scagliò contro la possibilità di un biodigestore nella riserva naturale di Decima Malafede ed è stato tra coloro che hanno ribadito sempre il "no" alla discarica a Falcognana, un diniego che ha unito l'attuale assessore e il Pd locale a tutte le altre forze politiche. 

  

Quando, lo scorso 18 ottobre, il consiglio d'amministrazione di Ama ha dato l'ok alla trattativa per l'acquisizione di terreni a Santa Palomba sono comparsi dei manichini impiccati agli alberi e ai lampioni lungo la via Ardeatina. In seguito c'è stato anche un attacco a suon di fake news del circolo locale di Legambiente a tre esponenti della maggioranza dem, presidente inclusa. Nell'intervista di bilancio del primo anno di mandato, la presidente del IX municipio Titti Di Salvo non si è detta contrarietà al termovalorizzatore, specificando tuttavia la necessità di un approfondimento a livello logistico.

      

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